Aldo Polisena ci parla del recente corso di micologia tenutosi a Polistena
I funghi hanno rappresentato nella storia dell’umanità un elemento importante per la dieta degli uomini e considerati anche come “la carne dei poveri”, ma pochi sanno che si rende necessario conoscerli per sapere quali sono i pericoli che essi nascondono sotto l’aspetto più innocuo e spesso fiabesco, come spesso vengono rappresentati. L’altro aspetto riguarda il ruolo che tutti i funghi rivestono nell’equilibrio della natura e dell’ambiente e essi sono diffusi in milioni di esemplari e spesso si scoprono delle specie sconosciute all’uomo.
Il mondo dei funghi oggi è conosciuto solo in parte, per cui si rende necessario una maggiore e attenta informazione e conoscenza nella direzione della salvaguardia della diversità della natura, ma anche della salute delle persone. L’Associazione culturale e micologica giffonese, della quale è Presidente la Dottoressa Marcella Palermo, Naturalista Micologa, da anni organizza dei corsi gratuiti (43 fino ad oggi), l’ultimo si è concluso ieri al fine del rilascio della tessera professionale per la raccolta dei funghi epigei spontanei (Legge Regionale n. 30/2001).
Il corso, tenuto nella sala del Consiglio Comunale di Polistena, della durata di 20 ore, è stato organizzato dalla Città Metropolitana, dal Comune di Polistena, dal Gruppo Micologico di Giffone, dall’A.M.B. di Trento e dalla Confederazione Micologica Calabrese. “Dobbiamo ringraziare-ha affermato la Dottoressa Palermo, i Sindaci di Polistena, Michele Tripodi e di Giffone , Antonio Albanese i quali hanno voluto salutare i corsisti e la costruttiva collaborazione dei funzionari della Città Metropolitana nelle persone di :Roberto Leonini, Giancarlo Calcopietro, Aldo Gurnari Responsabile del Procedimento e l’Ingegnere Domenica Catalfamo Dirigente del settore 8 e il Dottore Annunziato Barca, Ispettore Micologico dell’Asp di Reggio Calabria.”
“Ma permettetemi-ha proseguito la Dottoressa Palermo-di esprimere il mio profondo apprezzamento per il Dottore Antonio Russo e il Professore Giuseppe Loiacono per il loro prezioso contributo alla riuscita del corso”. “Continueremo la nostra attività anche per il 2024 per fornire agli amanti dei funghi tutti gli elementi necessari per una loro sicura conoscenza della natura e di questo mondo.”.
“Abbiamo evidenziato-ha proseguito la Dottoressa Palermo-che il compito principale di chi si reca in montagna è sempre quello di salvaguardare la natura e la biodiversità esistente e i funghi rappresentano gli elementi fondamentali al riequilibrio naturale perché fanno parte integrante di quel mondo magnifico ma spesso sconosciuto che abbiamo il dovere di conoscere meglio e rispettare di più”.