Francesco Pisano, capogruppo consiliare di Polistena Futura, ci parla dei problemi mai risolti della scuola che, anno dopo anno, continuano a presentarsi puntuali
Oggi si ritorna a scuola.
Tanti studenti, piccoli e grandi, inizieranno una nuova avventura che rappresenterà un altro importante tassello nella loro crescita. Tanti docenti rinnoveranno il loro prezioso contributo alla società che ha bisogno sempre più di punti fermi come loro. A tutti loro, ai genitori e a tutti gli operatori scolastici auguriamo un buon inizio.
Purtroppo, dobbiamo registrare per l’ennesima volta i gravi ritardi e disservizi a cui ci ha abituati l’Amministrazione Tripodi. Nonostante i solleciti che Polistena Futura ha ripetutamente inviato al signor Sindaco, dott. Michele Tripodi, sin dalla pubblicazione del calendario scolastico che risale ad alcuni mesi fa prendiamo atto che nulla si è fatto per un inizio scolastico ordinato. Dagli errori bisognerebbe imparare ed invece l’Amministrazione Tripodi fa dell’inefficienza una bandiera da sventolare a scapito di studenti, docenti, genitori e operatori scolastici.
Il caos regna sovrano. Nessuna notizia sui libri di testo che in altri comuni hanno già consegnato. Nessuna notizia sull’inizio della mensa per la quale nessuna procedura è stata ancora avviata. Nessuna notizia per l’assistenza scolastica ai bambini con difficoltà, servizio che l’anno scorso è stato avviato in modo vergognoso dopo le festività natalizie. Inoltre, si rientra in edifici scolastici interessati da lavori fermi da tempo incalcolabile e che rappresentano un cantiere aperto che limita le normali attività che potrebbero svolgere i bambini. Tra giardini inagibili e cantieri aperti ma fermi si aggiunge la situazione dell’edificio scolastico Trieste in cui si sono fatte modifiche importanti che hanno stravolto i locali destinati alla scuola primaria. Tutto questo è stato fatto dall’Amministrazione del dott. Michele Tripodi senza tenere in alcun conto quanti tra docenti e operatori scolastici in quella struttura prestano servizio. Polistena Futura aveva chiesto all’Amministrazione comunale di subordinare la decisione di destinare parte della scuola a classi dell’Istituto Rechichi ad un confronto con i docenti della scuola primaria ma non ci hanno dato ascolto. Le soluzioni trovate ed applicate sembrano creare non pochi disagi alla didattica e non solo. Ci dispiace che ancora una volta l’Amministrazione Tripodi si dimostri indifferente ai bisogni e alle necessità di cittadini e docenti.
Anche quest’anno, a Polistena, si inizia nel caos totale.
Speriamo in un futuro migliore.
Buon anno scolastico a tutti.