Il nuovo progetto dal CIS Calabria – Svelare la bellezza, promosso dal Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, ha finanziato per il comune di Platì un progetto di recupero e trasformazione dei cunicoli-bunker sotterranei delle ‘ndrine in percorsi d’arte.
La cultura e la bellezza si sostituiscono all’abusivo ed all’illegalità per restituire dignità alla gente ed al paese e riportare il nascosto alla luce ed alla trasparenza, in forma di arte destinata ai giovani ed alla scuola. L’obiettivo comune è quello di risarcire un territorio, dove l’impegno delle Istituzioni per la scuola e la cultura è venuto meno o non vi è mai stato.
Come Peppino Impastato, siamo persuasi che bisogna insegnare “la bellezza alla gente” per fornirle “un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà”.
La sfida culturale consiste in questo impegno comune nello svelare, custodire, insegnare e testimoniare la cultura e la bellezza eliminando le brutture degli abusi e riconvertendoli al bene ed al bello.
Giovedì 29 settembre, alle ore 10,30 in Platì, nel sito dei cunicoli sotterranei, alla presenza del Presidente della Giunta Regionale, Roberto Occhiuto, verrà effettuato un primo sopralluogo preliminare di ricercatori con il Magnifico Rettore, Giuseppe Zimbalatti, Ottavio Amaro e Rosa Marina Tornatona, docenti del Dipartimento Architettura e Territorio, per conto dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e Mario Maiolo, docente del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente per conto dell’Università della Calabria di Cosenza. Parteciperanno al sopralluogo, inoltre, don Ennio Stamile, Rettore del Centro di Formazione UniRiMI (Università della Ricerca della Memoria e dell’Impegno “Rossella Casini”) di Limbadi, e le Associazioni del territorio.