Vito Pirruccio, dirigente in pensione e Presidente del”Associazione Museo della scuola “I Care”, ha scritto una lettera al Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride, Vincenzo Maesano per proporre di istituire una bandiera in più, quella GIALLA A STELLE VERDI da assegnare alle Comunità locali che si qualificano per i servizi educativi e formativi che offrono alle famiglie, ovvero per quanto riguarda la scuola.
Egregio Presidente,
prima dell’inizio della stagione estiva ci prepariamo, da un po’ di anni a questa parte, a festeggiare l’assegnazione delle bandiere (blu, arancione, verde, …). Ormai stiamo per esaurire i colori. Non lo diciamo in tono sarcastico o polemico, perché è meglio abbondare di colori e di gioia che morire di noia. Però dobbiamo essere sinceri e non nasconderci dietro un dito: saremmo tutti veramente felici se fosse possibile constatare che queste assegnazioni siano il frutto di effettivi riscontri di merito e non attribuzione di vessilli conseguiti sulla base di autocertificazioni senza il capillare seguito di rigorosi riscontri anche in itinere. Infatti, solo se l’assegnazione delle bandiere è autenticamente vera rappresenta una carta di identità che inorgoglisce la comunità beneficiaria, ha un salutare effetto emulativo e stimola a migliorarsi. Pertanto, plaudiamo alle bandiere conseguite per merito e ci congratuliamo, in particolare, con gli amministratori che sono riusciti o si candidano a fregiare i nostri comuni con tali vessilli.
Ci perdonerete, comunque, se vi chiediamo di istituire una bandiera in più, quella GIALLA A STELLE VERDI da assegnare alle Comunità locali che si qualificano per i servizi educativi e formativi che offrono alle famiglie. Parliamo naturalmente di Scuola come cardine del sistema educativo e formativo dentro al quale crescono i nostri ragazzi. Perché GIALLA? Perché nel “linguaggio dei colori”, come direbbe il Maestro Gianni Rodari, il GIALLO esprime la vitalità, la creatività e la vivacità intellettiva. A differenza del rosso, anch’esso colore caldo, ma più attinente al “linguaggio del corpo”, il GIALLO esterna “la capacità del bambino di esprimere la sua vitalità attraverso il pensiero e la creatività cognitiva”. A STELLE VERDI (quella solo gialla esiste), perché le stelle e il verde richiamano la speranza e il futuro. Ma, al di là del colore, la richiesta è un attestato di attenzione verso la SCUOLA che, nonostante i cospicui finanziamenti, continua ad essere vissuta, nella stragrande maggioranza dei casi, come aula-caserma, scatola indistinta di cemento e meno come luogo di apprendimento e di gioioso spazio educativo. Eppure, da anni, viviamo a livello europeo una rivoluzione formativa degli spazi educativi, partita dall’Italia, poco imitata nel nostro Paese, specie nel Sud, e che si afferma sempre più nei Paesi virtuosi del Nord Europa. Mi riferisco al progetto Reggio Emilia Approach e all’esperienza di Loris Malaguzzi, il pedagogista di Correggio che per primo lanciò in Europa un’idea di Città centrata sui servizi scolastici a misura di bambino e ragazzo e che attirò, a suo tempo, l’attenzione di Bill Clinton e dell’Amministrazione americana. Un’idea, quella di Malaguzzi, che è diventata realtà nelle scuole emiliane.
Oggi abbiamo l’occasione del NEXT Generation UE che non dobbiamo assolutamente sciupare e occorre intervenire con urgenza per correggere subito la rotta, perché si intravede già qualche crepa. Non capiamo, ad esempio, perché riversare questa valanga di soldi nelle scuole per finanziare progetti formativi i più immaginifici, quando l’esperienza, ormai trentennale, ci consegna risultati pietosi e preoccupanti in termini di apprendimenti, mentre gli edifici scolastici ci crollano addosso o vengono “rinnovati” riproducendo spazi per i bambini e ragazzi più “modello caserma” che luoghi di crescita individuale e collettiva.
Con la presente, quindi, desidereremmo che l’Assemblea dei Sindaci dedicasse una sessione apposita per discutere e affrontare il problema dell’edilizia scolastica nella Locride e come intervenire nell’immediato con l’utilizzo dei fondi europei; per definire una piattaforma comune da attivare già ad inizio del prossimo anno scolastico in termini di servizi scolastici (mensa, assistenza educativa agli alunni diversamente abili, trasporti, ecc.) e per costituire un osservatorio permanente sulla Scuola della Locride. In questo quadro non è simbolico né un passaggio inflazionistico di vessilli istituire la BANDIERA GIALLA A STELLE VERDI, previa stesura di un apposito decalogo e la costituzione di un Osservatorio Permanente la cui presidenza potrebbe essere affidata al Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, con l’obiettivo di fregiare annualmente quelle comunità locali che effettivamente e non sulla base di autocertificazioni si distinguono in termini di qualità della spesa pubblica riservata alla scuola e alla realizzazione e manutenzione degli spazi educativi a misura di bambino e di ragazzo.
Certi della Sua sensibilità e dei colleghi Sindaci, Le diamo la nostra disponibilità come Associazione “I Care!” per lavorare sugli obiettivi sopra richiamati.
Vito Pirruccio