Giuliano Gattei ci parla di fede, misticismo e della lotta tra bene e male in questo nostro tempo ricolmo di guerre e dolore.
Giuliano Gattei
L’Italia si crede fuori dalle guerre oggi in corso, ma dimentica che la Sicilia è nelle primissime retrovie avendo due basi militari, Sigonella (SR) e Birgi (TR), l’importantissimo centro MUOS di Niscemi (CL), più oleodotti e gasdotti strategici per tutta Europa, come anche la vicina Calabria, “ricca di Servitù militari”. Poi pochi sanno che il palermitano Salvatore Valenti (detto Salvo) da anni vede in sogno San Michele, che gli ha detto “satana vuole indurre l’umanità all’autodistruzione e l’Altissimo mi ha mandato per impedirlo”. Ma esistono altri fatti strettamente collegati.
Nel 2015 l’Arcangelo gli ha chiesto di fare dei Gruppi in tutto il mondo, quelli che questo 17 novembre faranno il loro 4° Congresso, certo ricordando che questa primavera a Boston (USA), ci fu un altro Congresso, il primo pubblico e Mondiale delle chiese sataniche!
Centinaia di questi Gruppi, italiani, francesi e polacchi ecc. hanno come simbolo il famoso quadro di San Michele del Guido Reni conservato a Roma, di cui una copia è a Petralia Sottana (PA) dove da anni avvengono sorprendenti guarigioni e liberazioni. Da secoli a Caltanissetta l’immagine di San Michele della Cattedrale muove gli occhi, e a Petralia è stata filmata piangere una lacrima! Notizie più volte riferite da libri, giornali, radio e TV, sia italiane che estere e in sanmichelearcangelopetralia.com.
Il 20 settembre 2023 (Foto) 58 devoti (tra cui alcuni francesi, un sacerdote italiano e uno africano), in rappresentanza di tutti questi Gruppi, detti Armata perché usano la preghiera comunitaria come unica arma, hanno pregato insieme al Papa, durante l’Udienza in Vaticano. Cioè, hanno spiritualmente riaperto la famosa battaglia della Breccia di Porta Pia a Roma del 20 settembre 1870, per far “cancellare ovunque le leggi che offendono Dio”, cioè, divorzio, aborto ecc., come chiesto da San Michele.
Poi ben altre persone, il 7 ottobre, anniversario della famosa battaglia della Coalizione cristiana contro quella turca, a Lepanto nel 1571, hanno sanguinosamente riaperto le ostilità contro l’Occidente.
A Lepanto e in Vaticano moltissimi erano siciliani e calabresi, e tra i Gruppi San Michele, quelli più affollati, sono proprio siciliani e calabresi! Quindi Sicilia e Calabria sono spiritualmente già in battaglia, in prima linea nella Terza guerra mondiale, dove si fronteggiano singoli stati rappresentanti vaste coalizioni. Da anni si chiedono digiuni e preghiere contro le guerre, ma troppi guardano il proprio ombelico!