La partita del cuore che si tiene ogni anno, noto evento di beneficenza, che ha coinvolto la Nazionale dei Cantanti contro quella dei Campioni della Ricerca, sta scuotendo il mondo social in seguito a un presunto episodio di discriminazione basata sul genere.
Il caso Leone
Aurora Leone, del gruppo musicale dei The Jackal, ha fatto un video pubblicato sulle sue stories Instagram accanto al collega Ciro Priello. Secondo quanto hanno sostenuto i due, la sera precedente alla partita, a cena nell’hotel, al tavolo si sarebbe avvicinato l’organizzatore Pecchini, che avrebbe detto ad Aurora Leone che lei non poteva stare seduta al tavolo, non in quanto dell’altra squadra, ma in quanto donna.
A quel punto, la stessa avrebbe specificato di non essere l’accompagnatrice di Ciro, ma di essere stata convocata come lui. A tal punto sarebbe intervenuto anche il direttore generale della Nazionale Cantanti, che avrebbe dato un’altra versione, cioè il fatto che fossero della squadra avversaria. Alle loro proteste, avrebbe risposto che i completini Aurora se li sarebbe messi in tribuna, non in campo, poiché le donne non giocano.
La replica (cancellata) della Nazionale Cantanti
Dopo il video pubblicato nelle stories Instagram, il profilo ufficiale della Nazionale Cantanti, con un testo scritto nelle medesime modalità, ha respinto le accuse avanzate dai due artisti, citando alcune donne coinvolte nell’organizzazione delle partite, nello staff e nelle squadre che hanno giocato dalla fondazione delle partite del cuore e, alla fine, avanzando alcune gravi accuse, come arroganza, minacce, maleducazione e violenza verbale.
Il post, dopo qualche ora, è stato rimosso.