Aveva appena ricevuto 4 mila euro e aspettava di riceverne altri 2 mila nei prossimi giorni, la dottoressa in servizio presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Locri che adesso è accusata di concussione.
Secondo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza e coordinate dal Procuratore della Repubblica di Locri, Luigi D’Alessio, che hanno permesso il fermo, la perquisizione e l’arresto della 50enne locridea in flagranza di reato, la professionista avrebbe ricevuto le somme al fine di redigere un certificato medico compiacente da esibire in un procedimento civile contro l’INAIL.
Al momento, in attesa dell’udienza che convaliderà o meno il fermo da parte del GIP, gli inquirenti mantengono il massimo riserbo su un arresto che ha destato stupore per le modalità e le gravi accuse, anche all’interno dello stesso Nosocomio locrese, già oggetto di inchieste per malasanità.