Operazione Antimafia Smaschera Organizzazione per la Coltivazione di Cannabis in Calabria

Undici arresti – di cui otto in carcere e tre ai domiciliari – e due divieti di dimora nel territorio calabrese sono il risultato di un’operazione dei militari del gruppo Carabinieri forestali di Reggio Calabria, sotto la direzione della locale Direzione Distrettuale Antimafia. L’indagine ha rivelato l’esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata alla coltivazione di vaste piantagioni di cannabis e alla successiva vendita illegale della sostanza. L’organizzazione operava tra Taurianova, San Procopio e Sant’Eufemia di Aspromonte. Le indagini hanno identificato i finanziatori e supervisori delle piantagioni, collegati alle cosche di ‘ndrangheta delle province di Reggio Calabria e Catanzaro. Sono stati inoltre individuati gli altri membri dell’organizzazione, con la definizione delle quote di proventi spettanti a ciascuno. A supporto dell’associazione, operavano anche altri individui assoldati temporaneamente per compiti di vigilanza e manovalanza, spesso incensurati e disposti ad assumersi ogni responsabilità in caso di intervento delle forze di polizia. Le intercettazioni hanno mostrato come i membri dell’organizzazione fossero certi dei canali commerciali per la distribuzione della droga, grazie ai capi-promotori già inseriti in un sistema strutturato di commercio illegale. Gli arrestati riuscivano a riprendere rapidamente la produzione di cannabis nonostante le azioni di contrasto della polizia. Inoltre, gli associati simulavano la legalità delle coltivazioni di canapa con raggiri per eludere i controlli dei carabinieri forestali.