Oggi, 2 Febbraio, si festeggia il giorno della Candelora, che cade esattamente 40 giorni dopo Natale. Si tratta della data di “inizio” della primavera e giorno che indica la riuscita dei raccolti. La Chiesa ha voluto legare questo numero al rinnovamento, proprio come l’antico Israele, segna una “svolta” in vista della Pasqua, un’attesa che può essere faticosa e che porta, però, a un futuro di pace.
La Chiesa celebra questo giorno benedicendo ceri e candele. È, infatti, la ricorrenza prevede la benedizione di ceri e candele nelle chiese, un rito che simboleggia la luce e l’uscita dalle tenebre, cioè dall’inverno, passaggio molto importante soprattutto nelle civiltà rurali. E proprio per questo sono nati molti proverbi che festeggiano l’avvicinarsi dell’attesissima stagione più mite, per citarne uno su tutti, in Veneto si dice: “Quando vien la Candelora de l’inverno semo fora, ma se piove o tira vento ne l’inverno semo drento”.