La Calabria vive nella speranza delle grandi promesse dettate dall’Amministrazione Occhiuto. Promesse sulle questioni della sanità Calabrese, sulla politica regionale e sull’autonomia differenziata. Quando tutto questo cambierà?
Pino Mammoliti
In oculistica, lo strabismo può essere divergente se gli occhi guardano uno a destra ed uno a sinistra o convergente se puntano lo sguardo all’interno. Nel caso del nostro Presidente della Regione, ci troviamo in presenza del primo. Dalle colonne del Corriere della sera Roberto Occhiuto oggi ha dato conferma della sua grave patologia politica. In Calabria con un occhio, sponsorizza e attua al meglio le pessime pratiche politiche e clientelari del centro destra, come per esempio il “papponismo ed il mignottismo” più becero in materia sanitaria, sistemando i peggiori e le peggiori nei reparti ospedalieri e fottendosene di professionalità, assistenza, cure nei confronti dei calabresi che diventano merce di scambio con le regioni del Nord.
Con l’altro occhio, dal Corriere della sera sembra il paladino del centro sinistra, quest’ultimo cieco da tutti e due gli occhi, arrivando a dire che l’autonomia differenziata, voluta da Calderoli e dal fratello, Mario Occhiuto, che l’ha votata ad occhi chiusi, rappresenta un problema per l’Italia intera. Sarebbe meglio se il Presidente – Commissario della Sanità, guardando-si dritto negli occhi ai problemi dei calabresi, iniziasse nel praticare con etica e trasparenza la buona politica in campo sanitario senza tenere conto delle esigenze di famiglia dei suoi consiglieri regionali di maggioranza e senza esitazioni, si dimettesse da Vicesegretario di Forza Italia smettendola di dire in ogni città calabrese, soprattutto quelle che aspettano qualche risultato in termini di strutture sanitarie che i lavori inizieranno nel 2025.
Perché tutti o quasi tutti, sanno che ambisce a sostituire il Ministro Raffaele Fitto nella compagine ministeriale, mandando a posare “la prima pietra” dal 2025, il Sergente Garcia della politica calabrese, l’Onorevole Cannizzaro che, per quanto riguarda brutte figure e ridicoli annunci è specializzato.