Nove studenti, del Liceo Mazzini, di Locri hanno vinto il concorso di scrittura “Nautilus Reloaded”. Una di loro, Francesca, ci ha raccontato le emozioni vissute durante questa esperienza.
Il liceo Mazzini di Locri ha partecipato al progetto Nautilus Reloaded. Hanno messo in scena, nell’ auditorium della scuola un film girato da Bruno Pannuzzo, con protagonisti gli studenti stessi dei licei Mazzini. Dopo la visione del film gli studenti, hanno avuto la possibilità di scrivere le loro impressioni riguardo a ciò a cui avevano appena assistito. Lo studente in grado di realizzare l’elaborato migliore avrebbe vinto una borsa di studio, la quale consisteva nell’insieme del denaro raccolto per poter assistere alla riproduzione cinematografica. Gli elaborati scritti sono stati trentasette. È stato il regista stesso a scegliere i vincitore, decidendo di premiare ben nove studenti.
Tra le vincitrici ci sono anche io, mi chiamo Francesca Commisso e frequento il quinto anno al liceo Mazzini di Locri.
Non ho mai vinto nessun concorso nella mia breve vita, perciò si può immaginare lo stupore e la felicità dal momento in cui mi hanno rivelato di aver ottenuto il primo posto e di aver ricevuto un premio. A me non è importato del contenuto del premio, perché già il fatto di averlo ricevuto è stato un traguardo importante.
Fin da quando sono venuta a conoscenza del progetto ho voluto subito partecipare, perchè il film aveva lasciato in me un qualcosa che volevo esprimere. Sono quel tipo di ragazza a cui piace molto comunicare i suoi pensieri e i suoi sentimenti tramite la scrittura, per questo sono stata super contenta di parteciparvi, per poter raccontare le parole del mio cuore, per poter dire ciò che a voce non avrebbe lo stesso valore, poter toccare la sensibilità degli altri e farli commuovere penso sia una delle emozioni più belle. Sono davvero felice di aver partecipato e di aver portato a casa tale vittoria, perché mi sono messa in gioco e sono riuscita a raggiungere un traguardo prefissato da me stessa. Sono un tipo che si prefigge tanti obiettivi per concorrere al meglio. Avere troppe aspettative su qualsiasi cosa è sia una cosa positiva che negativa, positiva perché ti sprona a dare il meglio di te stessa, a lottare e inseguire i tuoi sogni, negativa perché non sempre si ottengono i risultati sperati e questo comporta delle delusioni.
Io penso che deludere sé stessi sia la cosa più demoralizzante che esista, ti abbatte e se hai un carattere non molto forte potrebbe costarti caro. Nella vita bisogna avere coraggio per poter riuscire a risollevarsi dai fallimenti, imparare da essi e migliorarsi. È così che io ho ottenuto il premio, lottando con tutta me stessa e imparando dagli errori.
Per concludere, la vita è piena di sorprese, ho vissuto un momento meraviglioso, che mi varrà come esperienza formativa e costruttiva; non dobbiamo mai arrenderci, dobbiamo lottare sempre per inseguire i nostri sogni e soprattutto avere fede, perché tutte le cose concorrono al bene.
Francesca Commisso