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venerdì, Novembre 22, 2024
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Non c’è più tra di noi Peppe Platani

Raccogliamo tra le tante, la testimonianza di amicizia e passione di Adolfo Melignano, che ricorda l’amico scomparso Peppe Platani.

di Adolfo Melignano

Oggi una giornata tristissima é mancato, il maestro e caro amico Peppe Platani.

Con Peppe ci siamo visti e parlati ad agosto e giovedì gli avevo scritto, perché l’aspettavo il giorno dopo a Santena, le avevo mandato il programma della festa, e mi aveva risposto senza molto commentare come sempre, che non sarebbe potuto venire!

Ed allora sapendo che non stava molto bene le ho risposto, sperando non si trattasse di qualcosa di grave, per non preoccuparlo e toccare la sua intelligenza e sensibilità, le scrissi,

…“ok Peppe immagino che il viaggio in questo momento diventa duro, spero di vederti al più presto come sempre ..ti abbraccio”…

Oggi, alle 10,30 mi ha chiamato Koko De Leo disperato, piangeva come un bambino che ha perso la persona più cara, per dirmi, sai perché ti chiamo!?

No ! .. devo darti una bruttissima notizia,

non c’è più tra di noi Peppe Platani.

Un momento di sbandamento e profondo dispiacere.

Con Koko, avevano fatto l’ultimo concerto a fine agosto, dove ci siamo dati appuntamento per salutarci, e lì Peppe mi aveva detto ci vediamo a settembre a Santena TO.

Mi spiace moltissimo per questo uomo, che ha dato tutto alla musica, sacrificando ogni cosa, un caro ed affettuoso amico, “un grandissimo musicista”, buono e umile, ci conoscevamo dal 1973, insieme abbiamo suonato con il caro e grande Nino Ingrati nei Gabbiani, e un breve periodo nei Ragazzi di fuoco, di Totò Cartisano, mi aveva chiamato lui, per andare a Bovalino tra questi grandi musicisti, poi nel 2019 la più bella sorpresa mi aveva contattato il caro Nino Tarzia per andare a suonare insieme dopo 50 anni a San Remo Rock, ed è stato il regalo più bello della mia vita, insieme a giovani bravi musicisti, diventati amici speciali, qui con me, Alessandro Alia, Vincenzo Alia, Paolo Stalteri, Nino Tarzia, nella foto manca solo Alessandra Orlando.

Con Peppe una lunghissima amicizia, avevano suonato negli anni 70/80 in più gruppi e sulla spiaggia d’estate, poi io abbandonai, perché avevo deciso di studiare, ed ero partito per Torino, e abbandonai ogni sogno, per tornare alla ordinaria realtà.

– ma prima di partire – gli feci conoscere un mio caro amico, un grandissimo talento “Piero Cusato” con cui inizio tra loro un amicizia infinita e da lì si formò un gruppo innovativo, tra i più importanti per creatività e valore tecnico, di cui molti brani restano ancora, creazioni raffinate, fatte insieme ad un altro talento Bruno Gelonesi, da lì si avviò un amicizia indissolubile, talmente simbiotica che la sorte ieri, lo ha fatto andare via per sempre nello stesso giorno di Piero Cusato .. il 30 Settembre.

Ciao Peppe, mi mancherai anche tu, come Piero spero che lassù, ci sarà un posto dove la vostra musica coprirà tutto il vuoto e il dispiacere che oggi si sente ovunque, tra chi ti conosceva e apprezzava la tua umanità, di grande musicista, stimato ed amato da tutti, ma soprattutto mancherà a questo mondo un uomo buono, che ci ha regalato la sua musica infinita.

Ciao Peppe amico caro, porta un saluto a Piero.

 

 

 

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