Un’operazione congiunta tra la Guardia di Finanza di Lamezia Terme e l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente della Regione Calabria ha portato al sequestro di una falegnameria, un opificio industriale e due discariche abusive nel Catanzarese.
Le attività, svolte nell’ambito di controlli mirati alla prevenzione e repressione dei reati ambientali, hanno permesso di scoprire che la falegnameria e l’opificio operavano senza autorizzazione e in ambienti non idonei, privi dei necessari impianti di aspirazione e filtrazione per fumi e polveri.
Inoltre, in aree limitrofe ai fabbricati, sono stati rinvenuti ingenti quantitativi di rifiuti speciali e pericolosi stoccati illegalmente e senza alcuna protezione. L’esposizione agli agenti atmosferici ha provocato la produzione di percolato che, infiltrandosi nel terreno, ha contaminato le matrici ambientali (suolo e acqua), creando un grave pericolo per la salute pubblica.
Le indagini hanno accertato l’illecita gestione dei rifiuti da parte degli amministratori e dei responsabili delle aziende coinvolte. I siti sono stati sottoposti a sequestro e sono in corso ulteriori accertamenti per definire le responsabilità e le sanzioni amministrative e penali.
L’operazione testimonia l’impegno delle forze dell’ordine e degli enti preposti nella tutela dell’ambiente e della salute pubblica. La lotta contro l’abbandono e la gestione illegale dei rifiuti rimane una priorità per contrastare il degrado ambientale e garantire un futuro sostenibile.