I Finanzieri del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria, dopo aver circoscritto, a Platì, un immobile, hanno individuato all’interno dello stesso, un vero e proprio bunker, dove una persona si era nascosto per sottrarsi alla cattura.
Nella giornata di ieri, i Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno eseguito misure cautelari personali nei confronti di 36 persone: 34 in carcere e 2 ai domiciliari, coinvolti in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti aggravato dalla finalità di agevolare la ‘ndrangheta, nonché perquisizioni e provvedimenti cautelari reali, finalizzati alla confisca dell’intero patrimonio aziendale di numero 2 imprese e di beni e disponibilità riconducibili ai membri dell’organizzazione, fino alla concorrenza dell’importo di oltre 7 milioni di euro.
Nell’esecuzione, i Finanzieri del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Reggio Calabria, dopo aver circoscritto, in Platì, un immobile dove con ogni probabilità era nascosto uno dei soggetti destinatari di misura, hanno richiesto il supporto specialistico dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” dei Carabinieri di Vibo Valentia, prontamente intervenuti sul posto, che hanno individuato all’interno dello stesso un vero e proprio bunker, dove il soggetto si era nascosto per sottrarsi alla cattura.