Il gruppo del Pd in Consiglio regionale annuncia il deposito di un’interrogazione alla giunta e al governatore Occhiuto perché venga fatta chiarezza su quanto avvenuto a Roccella Jonica in occasione del terribile naufragio sul quale ha riportato l’attenzione mediatica l’ultima puntata di Report.
“Chiediamo che il governatore Occhiuto faccia immediata chiarezza e riferisca sulle informazioni in suo possesso in ordine alla tragica scomparsa di diverse decine di migranti, compresi molte donne e bambini a Roccella Jonica – spiegano tramite una nota stampa i consiglieri del gruppo dem di palazzo Campanella – Il Pd nazionale e calabrese, come ha ricordato il segretario regionale Nicola Irto, avevano posto immediatamente degli interrogativi al governo nazionale per denunciare il ritardo con il quale l’esecutivo Meloni si era mosso, abbandonando al loro tragico destino i migranti. Ma non sembra meno esente da colpa l’esecutivo Occhiuto che, ancora una volta, per non disturbare gli alleati di Roma ha preferito attenersi agli ordini e mantenere un profilo basso, accettando che sulla vicenda calasse il silenzio, probabilmente per evitare che si avesse una nuova Cutro anche a livello mediatico. Del resto, il governo calabrese è ben abituato a calare il capo davanti a ogni ordine di scuderia romano anche se va contro i diritti umani o contro gli stessi interessi dei calabresi, come nel caso dell’autonomia differenziata”.
“Per fare piena luce su quanto avvenuto a Roccella Jonica – concludono i consiglieri dem – depositeremo a palazzo Campanella un’apposita interrogazione a risposta scritta per chiedere al governatore di fare piena luce su quanto avvenuto a Roccella, sui motivi dei ritardi nei soccorsi e sul mancato rispetto dei diritti umani in spregio alla Costituzione e al diritto internazionale. Chiediamo, inoltre, al presidente Occhiuto di spiegare le scelte della Prefettura di Reggio Calabria che ha gestito lo sbarco nella persona della Dottoressa Maria Stefania Caracciolo che, a distanza di un mese, viene poi nominata assessore regionale con l’attribuzione di importanti deleghe».