Su iniziativa dell’ Unione Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro. All’Accademia delle Belle Arti si parla di Arte , Musei ed Accessibilità. L’evento fa parte del progetto che si chiude venerdì sera al teatro Politeama.
Si è svolto presso l’Aula Magna dell’Accademia delle Belli Arti di Catanzaro il Seminario sul tema: “Musei, Arte, Accessibilità per i non vedenti” grazie alla Collaborazione tra la stessa Accademia e l’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti sezione di Catanzaro presieduta da Luciana Loprete. Un tema di grande sensibilità che è stato affrontata in un interessante seminario con la presenza di
Stefania Mancuso (Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro) Virgilio Piccari(Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro)Elena Console (Tea srl – progetto Aives) Marco Stefano Scaravilli ( Funzionario Archeologo della Sabap della città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia e Direttore del Museo di Medma di Rosarno) Maria Cerzoso. ( Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza) Simona Bruni (Direttrice dei Musei Archeologici di Gioia Tauro e Lamezia Terme) Fabrizio Sudano ( Direttore museo archeologico Nazionale di Reggio Calabria e delegato alla DRM Musei Calabria) Ing Bilotti Giovanni Esperto di Accessibilità Museale e naturalmente Luciana Loprete( Presidente UICI e IRIFOR di Catanzaro)
“Siamo felici di proporre questo tema della accessibilità qui in Accademia davanti ai nostri Studenti in quanto riteniamo che è nostro compito rendere accessibili a tutti le opere d’arti e dobbiamo pensare a sistemi che possano ottimizzare la fruizione dell’arte per i non vedenti “ ha esordito la presidente dell’Accademia Stefania Mancuso che poi ha voluto rivolgersi agli Studenti dell’Accademia presenti:
“Per voi studenti che siete e sarete i creatori dell’arte e che le vostre opere costituiranno quel patrimonio culturale che è il punta di eccellenza del nostro del nostro Paese il mio auspicio è che progettiate per tutti: è una sfida forte ma è da affrontare con la massima consapevolezza che il mondo dell’arte sarà di tutti solo quando sarà per tutti, non solo per quelli che possono e hanno alcune abilità ma aperto a tutte le diverse abilità rappresentate nelle fasce della popolazione. I Musei e nei luoghi d’arte devono diventare ancor più accessibili, inclusivi e partecipate a tutti i diversi target di pubblico, a tutte le disabilità tra cui i non vedenti. Per questo insieme all’UICI di Catanzaro ed alla TEA ed altri qualificati partners abbiamo sviluppato il progetto AIVES con l’obiettivo di proporre un sistema multisensoriale per la fruizione di opere bidimensionali da parte di persone cieche e/o ipovedenti che soddisfa anche le prerogative del “design for all”. Ed il partecipato seminario di oggi con tutti gli attori principali che si occupano di fruizione dell’arte testimonia che c’è un impegno comune che va in questa direzione “ ha concluso Stefania Mancuso.
La presidente dell’Uici Catanzaro Luciana Loprete ha ribadito la necessità di rendere l’arte accessibile e fruibile ai non vedenti: “ Chi nasce cieco non ha contezza di come è fatto il mondo, non sappiamo cosa ci circonda, non possiamo godere dell’arte. Per questo abbiamo sviluppato il progetto AIVES (arti innovazione visione emozioni e sensazioni) dove la multisensorialità è data dalla modalità tattile di esplorazione del quadro, a cui si associa quella olfattiva, uditiva e visiva: l’insieme di questi valori è fondamentale per far percepire l’arte ai non vedenti ai quali piacerebbe scoprire la bellezza e percepire l’arte ed i contenuti cosi come sono, il più possibile aderenti alla realtà . E questo vale per tutte le disabilità, non solo per quelle visive”.
I Musei grazie anche a diversi progetti del PNRR Cultura stanno predisponendo tutta una serie di servizi ed attività per migliorare la fruibilità dei luoghi di cultura ai disabili in genere.Tanti iniziative e progetti sono emersi dai qualificati interventi dei vari relatori presenti al seminario dove è stata rimarcata l’ esigenza di rendere più fruibile ed accessibile alle varie disabilità il patrimonio artistico e culturale calabrese . Diversi i progetti ed iniziative in atto tesi a realizzare e favorire l’accessibilità anche in senso di partecipazione e di inclusione in quanto il Museo è un luogo che deve includere tutti per rendere fruibile alla collettività il patrimonio cultural ivi gestito ( dall’ accessibilità ai luoghi, all’eliminazione delle barriere architettoniche, sensitive e cognitive per consentire un ampio accesso e partecipazione alla cultura, anche grazie all’ausilio delle tecnologie innovative)
Un unico liet motive del Seminario: finchè l’arte non sarà fruibile per tutti , sarà un privilegio per pochi.
Altro evento del progetto UICI di Catanzaro è previsto per venerdì 13 dicembre nella prestigiosa cornice del teatro Politeama andrà in scena la IX edizione dello spettacolo musicale ed artistico inclusivo “Padre io sono cieco, può un cieco guidare altri ciechi?” vede esibirsi artisti non vedenti e con altre disabilità, uniti ad altri artisti normodotati in segno di congiunzione tra i due mondi che nonostante possano apparire lontani tra di loro sono invece uniti da un fattore comune, la costanza.
L’evento, nato da un’ idea di Luciana Loprete, prende nome da un passo del Vangelo di Luca e non fa altro che rimarcare il senso stesso della frase ossia quello di dare la possibilità ad un disabile di poter mostrare ad altri disabili come con costanza, passione, sacrificio e certamente anche mezzi idonei si possano raggiungere risultati apparentemente impossibili ed irraggiungibili.
L’evento, sarà condotto da Giò Di Sarno giornalista che affiancherà proprio Luciana Loprete, mira sempre a dare dimostrazione di come in una società che rispetta le pari dignità e le pari opportunità anche persone disabili possono far emergere le proprie prerogative ed abilità, anche su un palco prestigioso.
Ad esibirsi il coro Voci di Luce accompagnato dal M. Karol Grazia Mascaro, i Maestri Filippo Garruba e Nico Fuscaldo, il M. Concetta Loprete, Ginevra Accoto e Chloe Maria Rubino, Vic Guerrazzi e Maila Ricca.
Ospiti artistici saranno la cantante Annalisa Minetti, da sempre testimonial delle tematiche legati ai non vedenti, mentre momenti di comicità saranno assicurati da BAZ, storico comico, e conduttore radiofonico.
Gli eventi sono finanziati con risorse PAC 2014/2020- Az. 6.8.3.erogate ad esito dell’Avviso “Attività Culturali 2023” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura” ed hanno il patrocinio del Ministero per le Disabilità – Presidenza del Consiglio dei Ministri; di “Rai Calabria”, la Media Partner di “TGR” e di “Rai Pubblica Utilità”; il patrocinio del Comune di Catanzaro, della Fondazione Politeama, del Consiglio Regionale della Calabria, del Conservatorio Statale di Musica “Tchaikovsky” di Catanzaro, dell’AVIS provinciale di Catanzaro, delle sezioni IRIFOR, IAPB ed UNIVOC di Catanzaro.
L’evento ha la Media Partner del Gruppo “ Publiemme – DiemmeCom” e sarà poi trasmesso da LaC Tv.