Bruno Gemelli ricorda Tonino Mundo, socialista, politico e uomo di grande levatura.
Bruno Gemelli
Tonino Mundo (Albidona, 3/1/1938 – Cosenza, 23/2/2024), già parlamentare socialista, assessore regionale nella prima consiliatura e sindaco di Albidona e Trebisacce, è morto sabato scorso lasciando un fiume di ricordi. Egli ha rappresentato soprattutto gli interessi della Sibaritide, insieme a Salvatore Frasca, Gino Bloise e, per estensione a Cariati, Rocco Trento. Fu un uomo di parte ma non di territorio perché provò, spesso riuscendoci, a difendere gli interessi regionali. A lui si deve la prima legge regionale del 1971, sui tributi, ancora in vigore. Personaggio schivo si ritagliò uno spazio – e a quei tempi era molto difficile – tra Giacomo Mancini e Francesco Principe.
Il livello dirigenziale dei socialisti calabresi era di prima fascia. Mundo ebbe come compagni di viaggio, oltre a quelli già citati, Cesare Marini, Michele Cozza, Sandro Principe a Cosenza, Michele Riolo, Bruno Dominijanni, Mario Casalinuovo a Catanzaro, Peppino Petronio a Lamezia, Visconte Frontera a Crotone, Sisinio Zito, Gaetano Cingari, Rocco Minasi, Serafino Cambareri, Nicola Capria, Michele Musolino, Saverio Zavettieri nella provincia di Reggio Calabria.
Mundo, a differenza di tanti altri craxiani, non scivolò mai nella deriva del centrodestra, rimase sempre un riformista di sinistra.