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Minuzzo: “Sono con voi della Riviera, forza Alfredo!”

Ci scrive, e lo ringraziamo il direttore di Aostacronaca.it, per esprimere vicinanza e sostenere la nostra battaglia contro gli sciacalli del web, che vorrebbero inficiare una nobile iniziativa, nata e cresciuta a Siderno centro del regno paese del Sud profondo che non voglio associare a buone notizie. Minuzzo: “A tutti coloro che si prodigano per aiutare il prossimo, e in particolare alla famiglia De Marco, va tutta la mia ammirazione e il mio incoraggiamento. Che Alfredo possa trovare la forza e il sostegno”

Vorrei esprimere il mio più sentito sostegno e apprezzamento al Direttore e al giornalista Rosario Vladimir Condarcuri per l’articolo pubblicato ieri su La Riviera dal titolo: “Povero Alfredo, quante battaglie sei costretto a combattere”. Mi rammarico di non averlo letto prima, ma oggi, 9 settembre, sono stato toccato profondamente dalle parole di Condarcuri.

La storia di Alfredo De Marco, un bambino di appena tre anni, è un pugno nello stomaco e un richiamo alla nostra umanità. Alfredo combatte contro un tumore terribile, e la sua famiglia, che vive ormai da oltre un anno a Roma per assisterlo, è stretta in una morsa di sofferenza e speranza. Come ha scritto Rosario Vladimir Condarcuri: “Per salvare la vita a questo piccolo angelo, c’è solo la possibilità di andare all’estero, in Francia, per una cura sperimentale molto costosa.” La comunità si è subito mobilitata, organizzando una raccolta fondi per sostenere il viaggio e le cure di Alfredo. Ma, come spesso accade, anche in un contesto di così evidente dolore, sono emerse le voci maligne e ciniche, pronte a seminare dubbi e gettare ombre sulla bontà dell’iniziativa.

Trovo vergognoso e inaccettabile che ci siano persone pronte a criticare senza conoscere, a puntare il dito senza la minima empatia verso una madre disperata, un padre affranto e un bimbo innocente che lotta per la vita. Come giustamente osserva Condarcuri, “Nel mestiere di giornalista ci vuole molta attenzione, perché si parla di persone, di sensibilità. Vanno raccolti gli elementi, non si può usare la penna come se fosse una scienza esatta.” Parole sagge che dovrebbero risuonare non solo nei cuori dei giornalisti, ma anche di tutti coloro che hanno la presunzione di giudicare dietro una tastiera.

Il dolore della famiglia De Marco è stato al centro di molte omelie durante la novena della Madonna di Portosalvo, ma confesso che solo leggendo questo articolo ho compreso fino in fondo l’entità della tragedia che stanno vivendo. Le parole di Condarcuri sono state per me un faro che ha illuminato l’importanza della solidarietà e della vicinanza umana.

A tutti coloro che si prodigano per aiutare il prossimo, e in particolare alla famiglia De Marco, va tutta la mia ammirazione e il mio incoraggiamento. Che Alfredo possa trovare la forza e il sostegno di cui ha bisogno in questo difficile cammino, e che le voci cattive e ciniche restino in silenzio di fronte alla forza dell’amore e della speranza. Un grazie di cuore alla redazione de La Riviera per aver dato voce a questa battaglia di vita, e un augurio speciale al piccolo Alfredo e ai suoi genitori. Non siete soli.

Piero Minuzzo

giornalista Direttore editoriale

Aostacronaca.it – Aostasports.it

 

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