Il 5 dicembre nel centro di Milano, si è tenuta una cena esclusiva con degustazione di vini selezionati dal Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle Viti e del Vino Doc Bivongi. Oltre che un’esperienza culinaria, l’evento è stato anche un autentico viaggio alla scoperta di un territorio straordinario, dove la cultura del vino si intreccia profondamente con la storia e le radici elleniche della Calabria Jonica.
Mario Murdolo
La coltivazione della vite a Bivongi risale ai tempi della Magna Grecia. Infatti, i nostri avi, sfruttando una favorevole condizione climatica cominciarono a produrre una dolce e gustosa uva in terreni collinari e ben esposti al sole. Per poi regalare l’ottimo vino di Bivongi. È ovvio che questa importante attività vitivinicola ha rappresentato sempre per i bivongesi una valida e importante fonte di ricchezza. Per realizzare un notevole risparmio durante il ciclo produttivo e favorire una più facile commercializzazione nel 1961 i viticoltori bivongesi si riunirono in una fruttuosa cooperativa Cantina Sociale. E ancora, grazie alla sua bontà, al suo buon gusto e qualità il vino di Bivongi ottenne, meritatamente il riconoscimento della Doc. Tutt’ora conserva il primato dell’unico Doc della provincia di Reggio Calabria, dato che il vino di Bianco è piuttosto da dessert. E proprio per la presenza di questa unicità e come veicolo di maggiore pubblicizzazione e commercializzazione che ogni anno a Bivongi vengono organizzati due importanti appuntamenti, la Sagra del Vino e la festa di San Martino. Straordinariamente il nostro Doc è stato presente al Salone del Gusti di Torino ed continua a mettersi in ottima evidenza nelle più importanti sagre e manifestazioni gastronomiche. Ormai per la sua bontà e gusto è venduto in tutti i più grandi centri commerciali, enoteche anche fuori dalla Calabria e cosa più eccezionale è che è arrivato anche in Cina. Un ruolo molto importante e utile nella divulgazione e valorizzazione del nostro prezioso nettare, è quello del Consorzio Vini Doc Bivongi, della dinamica e instancabile presidente Adele Anna Lavorata. Grazie al suo operato, i nostri vini sono strati presenti e protagonisti in questi giorni a Milano, durante il quale è stato raccontato un territorio e i suoi vitigni tra miti e modernità.
Questa porzione di Calabria che produce vini di altissima qualità ha detto la Presidente Lavorata, è stata sottoposta all’attenzione di molti giornalisti e addetti al settore e successivamente si è proceduto alla degustazione da parte di sommelier e comuni cittadini del rosso, rosato e bianco Doc Bivongi. Ogni qualità di vino è stata accompagna da una descrizione dettagliata e puntuale da parte dei produttori presenti. C’è da dire che il Doc di Bivongi viene posto in vendita oltre che in confezioni da tre e cinque litri in piccole damigiane, anche nelle tradizionali bottiglie da ristorante diversificate a prezzi molto accessibili ed in questo periodo in confezioni natalizie. Un plauso e un ringraziamento particolare va alla Presidente del Consorzio Bivongi vino Doc Adele Anna Lavorata che si prodiga e si impegna tantissimo per promuovere il nostro vino e che mi ha dato lo spunto per questo articolo.