Un falco pellegrino è stato liberato in natura, dopo essere stato curato.
L’animale, benché fosse una specie protetta, era stato ferito da alcuni bracconieri il primo ottobre scorso, a Melito Porto Salvo riportando lesioni ad un’ala.
Il volatile era stato prelevato dai volontari delle associazioni Guardie ambientali d’Italia e Guardie agroforestali italiane e preso in carico dal personale della Polizia metropolitana di Reggio Calabria, che ha poi provveduto al trasporto e alla consegna al Centro regionale di recupero animali selvatici di Catanzaro.
Dopo essere stato sottoposto alle cure necessarie e una volta ristabilitosi, il volatile è stato liberato.
In un comunicato è stato detto: “Anche questa operazione si inserisce nell’azione sempre più decisa di contrasto al bracconaggio da parte del Comando della Polizia metropolitana, grazie anche alle segnalazioni da parte di cittadini e alla stretta collaborazione operativa con altre forze di polizia, le associazioni di vigilanza venatoria e ambientale e del Volontariato e al supporto di alcuni veterinari e, in particolare, alla sempre più stretta sinergia con il Centro regionale di recupero fauna selvatica di Catanzaro”.