Solo 42 anni fa era previsto in Italia il delitto di onore, quanto oggi la cultura patriarcale che ha permeato così tanto la nostra società può dirsi superata? I dati che ci giungono sono inquietanti e attestano che ogni tre giorni muore una donna per mano di un uomo a lei vicino. Ciò testimonia come il salto culturale tanto auspicato non si è ancora realizzato e che la violenza di genere sia parte della quotidianità di ciascuno di noi.
Questa consapevolezza spinge fin dalla sua costituzione l’Associazione BeCal ad affrontare con costanza e dedizione tutte le tematiche connesse alla violenza di genere con un occhio rivolto all’empowerment femminile al fine di contribuire a cambiare tale paradigma culturale.
Un’ottima occasione di discussione è stata promossa dall’Associazione BeCal per il 12 novembre alle 17.30 presso la sala conferenze dell’Hotel Serranò di Melito Porto Salvo. Incontro con l’autore – “Il Femminicidio in Italia – 5 anni all’inferno” è il titolo dell’evento in cui Antonio Gioiello –componente dell’Osservatorio Regionale sulla violenza di genere, psicoterapeuta esperto nell’ambito delle dipendenze patologiche, dei
disturbi di abusi e maltrattamenti nonché Presidente dell’associazione “Mondiversi” che gestisce il Centro Antiviolenza “Fabiana Luzzi” e due Case Rifugio rivolte alle donne vittime di violenza – illustrerà quanto emerso a seguito dei suoi studi sul campo in materia di violenza di genere.
Interverranno all’evento – patrocinato del Comune di Melito e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria – il Sindaco del comune di Melito Porto Salvo, Salvatore Orlando, Filippo Quartuccio Consigliere metropolitano delegato alle Pari Opportunità, Giuseppina Spinella -componente dell’Osservatorio Regionale sulla violenza di genere e socia dell’associazione Becal, Federica Romeo – Psicologa ed esperta in neuropsicologia clinica, Angela Filocamo: Psicologa clinica ed esperta in disturbi dello Spettro Autistico, Angelica Bonoli – penalista del foro di Reggio Calabria e Valerio Arcobelli presidente dell’Associazione BeCal.
L’evento è stato accreditato dall’Ordine degli avvocati con due crediti formativi di cui uno in materia obbligatoria.