L’europarlamentare pentastellata: sfruttamento, condannato anche dal Parlamento europeo in alcune risoluzioni dell’anno scorso. La replica del Governatore calabrese: lotta politica fumosa, accordi transnazionali con organizzazioni mediche straniere non sono una novità
Medici cubani, l’europarlamentare di Cinquestelle Laura Ferrara contesta che dei 4.700 euro mensili a operatore sanitario 3.500 andranno nelle casse del Paese caraibico e solo 1.200 al singolo professionista: «Questo è sfruttamento e una chiara violazione di diritti umani. Insieme agli europarlamentari spagnoli spagnoli Javier Nart, Jordi Cañas e Leopoldo López Gil ho inviato una lettera di protesta» al Governatore calabrese Roberto Occhiuto, fa sapere la Ferrara, obiettato che siamo di fronte a una « pratica condannata anche dal Parlamento europeo, che l’ha definita una forma di schiavitù in alcune risoluzioni del 2021».
Osservazioni prive di pregio, replica Occhiuto, affermando che l’esponente pentastellata «usa impropriamente il logo e la carta intestata del Parlamento europeo, mandando in giro letterine fumose, per fare lotta politica» e ribadendo che «gli accordi transnazionali con organizzazioni mediche di altri Paesi e di Cuba in particolare non sono una novità», fermo restando che la Regione «sta andando avanti con le assunzioni, con le stabilizzazioni e con un nuovo sistema d’incentivi economici per i nostri medici».