Il capo dello Stato ha fatto tappa, all’ospedale di Crotone per salutare i superstiti della tragedia di Cutro. Al suo ingresso alcune persone hanno urlato: “Presidente non ci abbandoni”!
Mattarella ha voluto portare ai sei piccoli migranti salvati dalle onde un dono per cercare di strappare loro un sorriso, dopo la paura e il dolore subito, tutto questo tra l’applauso di operatori e pazienti. Mattarella si è recato in seguito al Palamilone, dove è stata allestita la camera ardente delle 67 vittime della tragedia: qui il Capo dello Stato è stato accolto dalla folla con un coro che esclamava «vogliamo verità e giustizia». Dopo aver salutato le autorità presenti, il Presidente è entrato nel palazzetto per l’ultimo saluto alle vittime e, in un clima di grandissima commozione, ha reso omaggio ai migranti che hanno perso la vita rimanendo in piedi davanti ai feretri per alcuni minuti di raccoglimento. Su ogni bara una corona di fiori, accanto a quelle dei bambini alcuni peluche. Mattarella si è poi soffermato con i familiari delle vittime cercando di dare loro qualche parola di conforto. All’uscita dal palazzo dello sport, un altro commosso e commovente applauso seguito da un “Grazie” ha salutato il Capo dello Stato.