Il Presidente del Consiglio Comunale Reggio Calabria, Enzo Marra, interviene in merito alla prossima all’assemblea del PD “Per troppo tempo al gruppo dirigente è mancata la voglia di fare un pezzo di strada assieme.
La costruzione di un nuovo apparato e di una nuova classe dirigente, sarà possibile se saremo in grado, da amministratori e da dirigenti, di cogliere l’opportunità di protagonismo che questo nuovo percorso ci sta offrendo. E’ questa la sfida alla quale deve puntare il Pd cittadino.
Nell’intraprendere questo cammino in cui il Partito Democratico avrà la responsabilità di essere punto di riferimento credibile per l’intero centro sinistra, e non solo, il mio auspicio è che possa nascere dal basso quel laboratorio di idee capace di offrire un supporto valido ai dirigenti provinciali e regionali. Serietà, eticità e competenza quale paradigma irrinunciabile per disegnare il Partito Democratico di oggi, e soprattutto quello di domani. Quello che dovremo lasciare ai giovani che vogliono avvicinarsi ad un impegno politico forgiato da responsabilità e passione, da sacrificio e prossimità, e da un ineguagliabile amore per la nostra città.
Lo dovremo fare con la forza dell’ascolto e dell’aggregazione; perché un partito plurale e aperto non può avere casse di compensazione che generano filtri. Siamo il partito democratico dove ogni suo componente deve tronare a sentirsi a casa. Per troppo tempo il disagio è stato il sentimento che ha animato i nostri iscritti, i nostri sostenitori; e perché no, i nostri amici.
Ci è mancato il dialogo ed il confronto, ci è mancata la voglia di incontrarci e di fare un pezzo di strada assieme. Non deve più accadere! Oggi inizia un nuovo modo di affrontare la vita politica della città. Sui grandi temi, per i quali la nostra storia ci imponeva di intervenire, spesso non ci siamo stati. Da oggi non dovremo rinunciare a presidiare le battaglie che hanno fatto grande il nostro partito, perché abbiamo la forza e la rappresentanza che compete ai nostri dirigenti, a tutti i livelli.
Recriminare sul passato sarà un esercizio sterile se non si avrà la capacità di sviluppare una nuova visione. Perché abbiamo veramente l’occasione irripetibile di dipingere una tela bianca con colori che appartengono al nostro background e ai nostri valori. Abbiamo il dovere di tentare di ricucire uno strappo intergenerazionale per il quale, per tanto, troppo tempo, proprio i più giovani non hanno sentito la necessità di avvicinarsi alla nostra offerta politica. A loro in particolar modo dobbiamo riferirci, ponendo alla loro attenzione i problemi reali della nostra comunità di riferimento, e insieme a loro provare a proporre soluzioni adeguate ad un periodo pervaso da precarietà ed incertezza.
La storia e i valori che ci tengono uniti non rappresentino solamente un vessillo da reclamizzare, piuttosto, ci diano la forza di mobilitare le energie migliori del nostro territorio per rimettere questo partito in cammino. Ai coloro i quali decidono di aderire e condividere il nostro impegno, dobbiamo dare la coscienza e l’orgoglio di essere una comunità, nella quale è possibile fare politica, nella quale è naturale fare politica.
Il Presidente del Consiglio Comunale
Vincenzo Marra