Ritorna a Locri, dopo 9 anni, l’evento “Ai confini del Sud” per tre serate, 4,5,6 agosto nei giardini della Fondazione Zappia. Al ritmo di un viaggio interiore, attraverso un percorso di partecipazione intima ed intensa, attraverso la condivisione di ideali, emozioni e idee. La serata di domani vedrà la cerimonia di premiazione del premio Musica “Città di Locri” e poi spazio alla musica con Mario Venuti.
Grazie alla manifestazione sono nate nuove collaborazioni tra artisti, favorendo l’ampliamento delle contaminazioni musicali e dei confini geografici e promuovendo la musica come linguaggio per raggiungere e recuperare i valori più antichi dell’umanità.<<L’obiettivo – afferma l’ideatore e direttore artistico Massimo Cusato è quello di consolidare un appuntamento che ponga al centro dell’attenzione la cultura Euro-Mediterranea, attraverso il confronto tra le millenarie memorie musicali, cresciute sulle sponde ed a ridosso del Mediterraneo; così la Calabria e la Locride propongono un intenso viaggio volto al recupero delle tradizioni musicali e narrative, che consenta di raggiungere la matrice culturale comune ai popoli del Sud: un Sud assolutamente senza confini.>>
Cusato mostrando soddisfazione esprime i suoi ringraziamenti a tutti gli amici che nelle precedenti 14 edizioni hanno collaborato all’ottima riuscita della kermesse portando nomi importanti, dai gruppi musicali ai cantautori italiani ed internazionali, da musicisti jazz e musica etnica.