Con una “lettera” dai toni sarcastici il movimento di opposizione Scelgo Locri, pone all’amministrazione una serie quesiti tecnico-legali sull’evento “Locri on Ice”.
Caro Gesù Bambino
alle porte del Natale siamo costretti a rivolgerci a Te, in ultima istanza, non sapendo più a chi altri rivolgerci in relazione all’evento “Locri on ice”, visto che Locri sembra godere di una extraterritorialità rispetto alle leggi dello Stato, per chiedere che possa Tu dall’alto dei cieli vegliare sulla sicurezza e sulla salute dei più giovani.
Rivolgendoti umilmente a te precisiamo che non siamo in cerca di visibilità come fece anni addietro il sindaco Calabrese che Ti scrisse, esclusivamente per farsi pubblicità (e come fa spesso strumentalizzando in maniera populista temi seri ed importanti), contro i dipendenti comunali.
A Te che nulla sfugge sarà apparso evidente come a distanza di tempo la macchina amministrativa comunale, che lui dirige da due lustri, è stata dallo stesso polverizzata e portata a condizione di produrre continuamente atti e procedure illegittime, avrai notato di come ci si è accaniti sui più deboli e chi invece veniva direttamente accusato oggi viene lodato.
Noi certo non vogliamo farci pubblicità su una vicenda cosi seria. Una vicenda che mette in luce come nella città di Locri non valgano e non si rispettino leggi e procedure soprattutto quando si organizza per oltre un mese su suolo pubblico un mega evento notturno rivolto a migliaia e migliaia di giovanissimi provenienti da tutto il territorio.
Solo in questa realtà sembra sia possibile allestire, non è chiaro poi da chi, in violazione delle leggi urbanistiche e di quelle sulla sicurezza, una mega discoteca di migliaia e migliaia di metri quadri nella piazza principale della Città.
Una piazza storica la cui pavimentazione in pietra è stata devastata senza alcuna remora per il montaggio della enorme tensostruttura che si estende anche alla via parallela. Un mega evento gestito da privati non meglio identificati se non con una sigla di una associazione che realizzerebbe eventi, che viene autorizzata da anni nel periodo natalizio con ordinanze sindacali le quali, in deroga alle leggi che valgono in tutta Italia, consentono l’organizzazione per un intero mese di una specie di rave party che dura ogni notte sino a tardi.
Un evento sul suolo pubblico per il quale abbiamo più volte chiesto con documentate interrogazioni consigliari l’accesso agli atti ed a tutta la documentazione minima richiesta dalla legge. Sono anni ormai che cerchiamo di avere contezza del rispetto della legalità e di verificare la correttezza e la trasparenza delle procedure amministrative. Non abbiamo avuto remore a contestare la superficialità dell’organizzazione dell’evento portata avanti dall’amministrazione.
Abbiamo cercato di capire come sono regolate le forniture di energia elettrica e idrica dell’evento e della connessa pista di ghiaccio, in che modo sono state concesse a terzi e chi gestisce (a titolo gratuito o dietro versamento di corrispettivo) le strutture allocate in piazza, se esistono una polizza assicurativa per i rischi a terzi, la scia sanitaria per l’esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, il bando per l’assegnazione e concessione degli spazi esposizione/vendita, il verbale rilasciato dalla commissione pubblici spettacoli previsto dal TULPS, la documentazione dell’impatto acustico ed il rispetto degli orari delle emissioni sonore notturne, le modalità di smaltimento delle acque reflue, l’elenco delle ditte commerciali con il nominativo del preposto alla vendita, il parere dei vigili del fuoco previsto dalla normativa, se vengono rispettate le leggi che regolano la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro, come e da chi saranno riparati i danni arrecati alla pavimentazione della piazza, di sapere se sono previsti ed incaricati soggetti (interni e/o esterni all’Ente) autorizzati alla richiesta, raccolta e gestione di somme di denaro collegate allo svolgimento dell’evento, di sapere quali e quante sono le risorse comunali (economiche, umane, strumentali e strutturali) impiegate dall’ente, che ricordiamolo versa in stato di dissesto finanziario, in modo da capire se a “finanziare” l’evento siano gli ignari cittadini locresi con le loro tasse oppure i privati che incassano somme enormi di denaro, verificare se vi siano conflitti di interesse nella gestione dell’iniziativa
Un evento il cui “core businness” si sviluppa la notte ma che viene presentato innocentemente alla stampa solo con gli eventi del mattino rivolti ai bambini. Caro Gesù anche tu crediamo sia rimasto inorridito dall’uso strumentale dei bambini.
Ci rivolgiamo pertanto a Te perché ormai siamo stanchi di presentare ripetute interrogazioni ed istanze senza ottenere risposte esaustive, stanchi di chiedere che vengano rispettate le regole previste in materia di grandi eventi nei quali tra l’altro vengono somministrati in aree pubbliche alimenti e superalcolici alla presenza di migliaia di giovanissimi. Ragazze e ragazzi della cui salute ci dovremmo tutti preoccupare a fronte, in tutta Italia, di un forte aumento dell’abuso di alcolici e di fenomeni di dipendenza che comportano rischi elevati sulla salute psicofisica futura. Gli studi ci dicono bene quali sono i rischi di abuso di alcool in quella età, ma sembra che siano temi che non interessino affatto alle autorità.
Pertanto siamo a pregarTi di vegliare Tu sui più giovani e di illuminare coloro che dovrebbero far rispettare le leggi anche in un territorio come Locri.
Noi ci impegneremo affinché con il nuovo anno, e con le prossime elezioni comunali, la legalità possa ritornare a fare capolino anche in questa città, riconsegnando la piazza principale ora vandalizzata alla collettività e addebitando i costi dei danni per la nuova ripavimentazione a chi ha permesso questo scempio.