“La danza del cuore” è il primo estratto dell’album dal titolo “Inversi” (già presente su Spotify) che proietta Alia nel panorama nazionale della canzone d’autore, coronando anni di studio e impegno musicale nella propria terra, per la propria gente.
Il sole brilla sulla campagna locridea, bacia le colline e rinsecchisce il legno degli infissi. Ma rimane fuori, perché nel cuore del protagonista de “La danza del cuore” c’è la penombra di chi si strugge per un amore lontano nel tempo, quasi irraggiungibile.
Il romanticismo del testo fa il paio con il piano suonato da Vincenzo Alia, cantautore e percussionista calabrese di Locri, in una fase di grande crescita professionale che lo ha portato a evolvere il proprio stile verso un genere neoromantico, col primo singolo del suo nuovo album in cui i versi iniziali sono quasi sussurrati, tanto sono votati all’introspezione. E il cuore balla, una danza di nostalgia, angoscia e incertezza di un futuro di nuovo insieme, tanto da prorompere in un refrain che entra dentro al primo ascolto e riassume, in nuce, il senso del brano: “Dimmi dov’è, il mio destino insieme a te?”. Con un’essenzialità che basta a sé stessa: voce e piano, per esprimere al meglio la propria anima.
Il video della canzone, presente sulle principali piattaforme valorizza testo e musica con sapienti giochi di chiaroscuri e il panorama ineguagliabile della campagna calabrese, quella che sa regalare gioia e allegria, ma anche momenti di malinconia, solitudine e nostalgia.