Presso la sala del consiglio comunale di Locri si è svolta, ieri, la conferenza stampa organizzata dal GAL terre Locridee, per presentare un nuovo progetto rivolto agli enti della propria area, al fine di costituire gruppi di lavoro interdisciplinare per la progettazione strategica per lo sviluppo, principalmente a favore degli enti locali. La conferenza, che ha visto i saluti del sindaco di Locri Giovanni Calabrese che ha evidenziato come il GAL continui brillantemente nel suo lavoro di agenzia di sviluppo per la Locride, è stata introdotta dall’architetto Domenico Schiava, a cui il GAL ha inteso affidare il coordinamento dei gruppi di lavoro. Schiava ha descritto le finalità dell’operazione, ricordando come in Europa le agenzie di sviluppo abbiano creato laboratori per assistere gli enti e i privati nella preparazione e presentazione di idee progettuali, mentre nella nostra regione si è pensato sempre più a soluzioni estemporanee, senza comprendere l’importanza di utilizzare strutturalmente le risorse umane e le competenze del territorio per costruire un futuro migliore per le comunità. In particolare, ieri, occorre organizzarsi seriamente per cogliere le opportunità del PNRR, e riuscire a fare rete e a costruire una task force che accompagni il territorio nella progettualità diventa fondamentale.
Il consigliere Ettore Lacopo ha ricordato il peso specifico dell’azione di questa struttura nel territorio, affinchè si possano legare le iniziative con il percorso della candidatura della Locride a capitale della cultura Italiana per il 2025 e anche con quello della costituzione del distretto turistico e del distretti del cibo, sui quali il GAL Terre Locridee sta lavorando intensamente. Guido Mignolli ha, poi, spiegato come per il GAL la creatività, l’innovazione e la cooperazione siano la chiave per processi di sviluppo efficaci, e mettere in piedi una struttura con le adeguate professionalità rappresenti uno stimolo per le comunità, se capace di coinvolgere, proporre idee, rafforzare l’entusiasmo.
Il presidente del GAL, Francesco Macrì nel concludere, ha sottolineato come sia tempo di programmare guardando al futuro tutti insieme, nella linea tracciata per il progetto Locride 2025. L’invito è, inoltre, agli enti locali a riflettere sui processi per il proprio sviluppo e a quali iniziative dedicare attenzione, nonché a togliere dai cassetti i progetti già predisposti per trasformarli in realtà.