Simona Reale, la studentessa del Liceo Scientifico Zaleuco, sede del polo liceale “Zaleuco-Oliveti-panetta-Zanotti” ha vinto la terza edizione del concorso letterario indetto dalla Fidapa con la sua poesia “tra voci e silenzi”.
Grande soddisfazione per il Liceo Scientifico Zaleuco, facente parte del Polo Liceale “Zaleuco – Oliveti – Panetta – Zanotti”, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, che ha visto l’allieva Simona Reale, della classe V A, vincere la terza edizione del Concorso Letterario indetto dalla FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), che quest’anno ha avuto come titolo” Patrizia Pelle, una Fidapina al servizio dei Diritti delle Donne e della Legalità”. Il Concorso ha previsto due sezioni. La prima è stata riservata agli alunni e alle alunne della scuola secondaria di primo grado della Locride.
La seconda sezione, quella in cui ha vinto Simona, guidata in tutto il percorso dalla docente di lettere, professoressa Rosella Fontana, referente dei Concorsi e delle attività letterarie per il Polo Liceale, è stata riservata agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado della Locride, che hanno dovuto svolgere un elaborato sulla traccia: “Dopo aver tracciato il percorso della donna così come concepita nella letteratura, nell’arte e nella storia, si evidenzi il ruolo che oggi la donna ricopre nella società, evidenziandone eventuali limiti e benefici Riflettendo se in ogni parte del mondo si possa parlare di linguaggio inclusivo e di reale parità tra uomini e donne, anche in termini di carriera in ogni campo lavorativo, sia pubblico che privato”.
Simona con la sua poesia “Tra voci e silenzi” ha sbaragliato la concorrenza, convincendo la giuria ad attribuirle il meritato premio. Durante la cerimonia la stessa, prima di essere premiata ha avuto l’opportunità di declamare e commentare i suoi versi. Attraverso di essi Simona ha voluto trasmettere la situazione attuale della donna, che si trova a vivere tra lotte ancora in corso, per i propri diritti e il silenzio indifferente, che ancora pesa sulla sua vita e che spesso sfocia in situazioni senza ritorno. Bisogna riscoprire la bellezza della collaborazione tra generi, in cui uno completa l’altro attraverso il dialogo e il rispetto, fondamentale per far procedere in avanti l’umanità in armonia e serenità.
Un plauso a Simona, per il suo talento, che è stato incentivato adeguatamente da un clima scolastico adeguato e attento e alla FIDAPA, che continua a promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne, che operano nel campo delle arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Istituzioni e Associazioni, perseguendo gli obiettivi della valorizzazione delle competenze e della preparazione delle socie, indirizzandole verso attività sociali, che favoriscono l’incentivazione del ruolo della donna. Si adopera oltretutto nel cancellare ogni forma di discriminazione a favore delle donne, sia nell’ambito della famiglia che in quello del lavoro. “Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo” (Oscar Wilde)