L’associazione dei comuni della Locride ed il Corsecom scrivono una lettera per porre l’attenzione sulla pericolosità della statale 106 a tutti gli attori istituzionali.
Al Presidente della Regione Calabria On.le Occhiuto
Ai Parlamentari On.li Auddino, Cannizzaro, Dieni, Minasi. Siclari, Tripodi
Al Presidente del Consiglio Regionale On.le Mancuso
Ai Consiglieri Regionali Cirillo, Crinò, Arruzzolo, Irto, Gelardi, Mattiani, Neri
Alle OO.SS. CGIL-CISL-UIL
Carissimi,
l’ennesima tragedia avvenuta nei giorni scorsi sulla Statale 106 Jonica, l’ultima di una lunga dolorosa serie, impone a tutti noi, Istituzioni, Forze sociali, Organizzazioni Sindacali, Associazionismo, cittadini, di mettere in campo ogni sforzo per fermare questa terribile sequela di drammi.
Quella per l’ammodernamento della SS106 è una battaglia che, iniziata decenni orsono, ad oggi, nonostante gli sforzi, registra risultati clamorosamente fallimentari.
Abbandonarsi ad un destino che sembra avere tutte le caratteristiche dell’ineluttabilità, sarebbe un errore gravissimo.
Ed allora, non rassegniamoci, non fermiamoci, rivendichiamo un diritto per le nostre comunità, nella assoluta certezza che si tratta di una battaglia giusta ed urgente, e che vincerla significherà interrompere questa continua drammatica scia di lutti.
Con questo spirito, che vorremmo fosse inteso come un accorato appello, Vi aspettiamo a Siderno venerdì 18 febbraio alle ore 18.00, nella Sala del Consiglio Comunale, per discutere e decidere insieme, con il contributo di tutti, ogni utile iniziativa in difesa di un sacrosanto diritto per i cittadini di questo territorio.
Grazie per l’attenzione,
Caterina Belcastro, Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride
Giuseppe Campisi, Presidente del Comitato dei Sindaci della Locride
Mario Diano, Presidente Corsecom