Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di un nostro lettore al consigliere comunale di Siderno, Davide Lurasco.
Ho letto il Suo accorato atto d’amore verso Siderno ed il mare che bagna la città che ha visto i miei natali; mi trova dalla Sua parte della “barricata”, ma non a prescindere ed il mio S.O.S. – non atto accusatorio, ma campanello d’allarme – trae spunto dal pregresso.
Posso assicurarLe, e Lei concordera’, che e quanto sia spiacevole – durante il soggiorno estivo, per turismo di ritorno – vedersi rovinata la vacanza in loco e dintorni per via del mare, non certo offeso, durante la stagione prettamente estiva, da mucillaggini varie, bensì da liquami et similia.
Mi siano testimoni quanto acclarato, anche dalla stampa locale (verificare presso gli archivi de La Riviera), che ha ospitato ora la Sua “arringa” di difesa, gli scorsi anni ed anche uno dei colloqui per le vie brevi, da me intrattenuti in passato con la gentile sig.a Sindaco, d.ssa Fragomeni, allorché ebbe a dichiararmi – recito a memoria -: “Anch’io ho potuto verificare di persona il mare non pulito… in certi periodi della giornata”.
Le confermo, con rammarico, che ad una certa ora della mattinata, agosto, ma non solo – anche fine giugno – assente il benefico ponentino, una striscia di liquami vari fa “bella” mostra di sé, andandosene a spasso, pardon “nuoto”, verso Locri o Gioiosa Jonica, a seconda delle correnti marine del momento.
Ciò verificato e lamentato/documentato, per il pregresso, anche al Comune, oltre che ad altre Autorità locali, dopo notizia ad hoc, allarmata, di familiare presente in loco, ospite del Caravan Sud (testimoni oculari anche i gestori), per non fare nomi.
Sconsigliato entrare in acqua, pur con Bandiera Blu sventolante. Concorda?
Tutto ciò premesso Le comunico, infine, che non frequento i social e non sono edotto sulla ridda di commenti che possano colà scatenarsi ad ogni sollecitazione, ma… non trascurerei la voce del popolo, del quale Lei si è assunto l’onore, ma anche l’onere della Gestione comunale, positivi o negativi che possano risultare i commenti, dopo verifica statistica significativa nelle due specificità ora citate.
Lo recepisca come un consiglio – spero lo accetti – che l’anagrafe – e non solo – mi consente di dispensarLe, con la onestà intellettuale quale insita nel mio DNA.
Non altro da aggiungere se non i miei saluti.
Luigi Misuraca