L’ onorevole Dalla Chiesa ha utilizzato la riunione di Milano per denunciare come uno “scandalo”, la presentazione del libro di Alessandro Barbano, “L’inganno”, presso la Camera dei deputati a Roma alla presenza, tra gli altri, dell’ex ministra Cartabia. Secondo l’autore dell’articolo, gli italiani non avrebbero avuto alcun diritto di conoscere il caso d’un sindaco strappato alla moglie e ai figli minorenni e tenuto in prigione cinque ann come mafioso e poi… assolto. Non si dovrebbe sapere d’un padre che si toglie la vita dopo una lunga persecuzione giudiziaria scrivendo ai figli “Devo morire affinché voi possiate essere liberi”.
Scrive l’onorevole, Nando Dalla Chiesa, su “Il Fatto” di sabato scorso, un articolo sui familiari delle vittime di mafia che tra domenica e mercoledì si sarebbero riuniti in varie piazze d’Italia per ricordare i loro morti che sentiamo anche nostri. Il ricordo non è solo un sacrosanto diritto, ma potrebbe essere un’occasione per ribadire che in Italia la vita umana è sacra e non può essere violata dalla mafia ne di quanti abusano del loro potere per annullare la vita degli altri.
Purtroppo l’ onorevole Dalla Chiesa ha utilizzato la riunione di Milano per denunciare come uno “scandalo”, ed uno sfregio alla memoria delle vittime di mafia, la presentazione del libro di Alessandro Barbano, “L’inganno”, presso la Camera dei deputati a Roma alla presenza, tra gli altri, dell’ex ministra Cartabia.
Stranamente ma non tanto, l’autore dell’articolo non sente il bisogno di soffermarsi su eventuali bugie, falsità o travisamento dei fatti contenuti nel libro di Barbano. Probabilmente non ne ha trovati, ma comunque ci chiede di fidarci sulla parola e convenire che il libro in questione altro non sia che un favore alla mafia.
Libro da mettere all’indice e assolutamente non da presentare in una sala di Montecitorio. Eppure “L’inganno” non è stato scritto da un anarchico insurrezionalista e neppure da un eretico rispetto all’ordinamento costituzionale. Basterebbe leggerlo per capire che Barbano non attacca i giudici o le forze dell’ordine, anzi mostra grande rispetto per le Istituzioni e le leggi dello stato . È solo critico rispetto a DIMOSTRATI e gravi abusi commessi da determinati magistrati o funzionari dello Stato in spregio alle leggi.
Dov’è lo scandalo?
Dov’è l’eversione? Incredibile ma vero, secondo l’autore dell’articolo, gli italiani non avrebbero avuto alcun diritto di conoscere il caso d’un sindaco strappato alla moglie e ai figli minorenni e tenuto in prigione cinque anni (ribadisco 5 anni) come mafioso e poi… assolto. Non si dovrebbe sapere d’un padre che si toglie la vita dopo una lunga persecuzione giudiziaria scrivendo ai figli “devo morire affinché voi possiate essere liberi”.
Assolto anche lui… post mortem!
E nessuno dovrebbe essere messo a conoscenza di imprenditori messi sul lastrico con una semplice interdittiva antimafia e poi prosciolti da ogni reato. E meno che mai si dovrebbe sapere di beni sequestrati e sperperati (o anche peggio) da alcune associazioni “antimafia”
Si dice che “non tutto il male viene per nuocere” e, infatti, in un certo senso, dovremmo essere grati all’ articolo di Nando Dalla Chiesa perché dimostra quanta intolleranza lievita nelle fila della cosiddetta “antimafia” e di converso il grande merito di coloro che, a loro rischio e pericolo, si battono per la verità e contro i gravissimi abusi perpetrati da uomini dello Stato contro cittadini innocenti.
Quello che è certo che non si onorano le vittime di mafia, negando il sacrificio di quanti (e sono molti) hanno avuto la vita stritolata dai gravissimi, spesso non casuali, abusi da parte di alcuni magistrati o alti funzionari dello Stato. Non si onorano i Caduti per la democrazia e la legalità Repubblicana oscurando la verità.
Le mafie operano nelle tenebre e delle tenebre hanno bisogno quanti con interessato cinismo vogliono nascondere i FATTI e hanno necessità mettere al “rogo” i libri scomodi per creare un clima di terrore e di intolleranza… in cui le mafie crescono. Infine, vorrei porre una domanda : qualcuno potrebbe spiegare cosa c’entrano le idee del già parlamentare Nando Dalla Chiesa con la Sinistra?