Riceviamo e pubblichiamo questa lettera che individua un problema che potrebbe verificarsi, naturalmente chi ritiene che le cose stiano diversamente non deve fare altro che inviarci un proprio scritto che naturalemnte sarà pubblicato, come vuole la democrazia.
Le meravigliose pinete che costeggiano i principali lungomari della Locride, da sempre un prezioso polmone verde per la regione, stanno per essere abbandonate da Calabria Verde, l’ente preposto alla gestione del verde pubblico. Questi giardini sul mare, autentiche oasi di bellezza e tranquillità, rischiano di essere lasciati al loro destino a partire dal prossimo mese di aprile, con il conseguente abbandono dei lavoratori che finora hanno vigilato, curato e preservato queste aree.
Le pinete della Locride, con la loro vegetazione rigogliosa, sono un punto di riferimento non solo per i residenti, ma anche per i turisti che ogni anno scelgono questa terra per la sua bellezza naturale. Il verde che si estende lungo il mare è unico nel suo genere, un vero e proprio giardino sul mare che non ha eguali in altre località. Tuttavia, l’abbandono imminente potrebbe portare con sé serie problematiche, tra cui il rischio di incendi e l’incremento di discariche abusive.
Oltre al mantenimento del verde, che richiede una manutenzione continua e professionale, i lavoratori che oggi vigilano su queste aree sono anche una vera e propria barriera contro il rischio di incendi, un problema che durante la stagione estiva diventa particolarmente critico. Senza di loro, la situazione potrebbe peggiorare notevolmente, con il rischio che questi spazi verdi diventino un facile obiettivo per atti vandalici o, peggio ancora, per l’abbandono di rifiuti tossici o pericolosi.
La situazione appare ancora più grave considerando che non tutti i comuni della Locride sono in grado di gestire autonomamente la cura e la manutenzione di questi luoghi. Senza il supporto di Calabria Verde, molte pinete potrebbero restare in uno stato di incuria, con gravi conseguenze per l’ambiente e per il turismo locale. Questi spazi, che sono stati faticosamente costruiti e mantenuti nel corso degli anni, rappresentano un patrimonio che non può essere facilmente sostituito.
Perdere quanto è stato costruito con tanto impegno in tutti questi anni sarebbe ingiusto e dannoso per la comunità locale, che rischia di vedere scomparire una delle sue più grandi ricchezze naturali. È fondamentale che le istituzioni, locali e regionali, prendano consapevolezza della gravità della situazione e trovino soluzioni per garantire la continuità della gestione e la tutela delle pinete della Locride, senza lasciare che questo angolo di paradiso venga dimenticato e abbandonato al suo destino.
L’appello a chi di dovere è chiaro: non possiamo permettere che un patrimonio naturale tanto prezioso vada perduto. Le pinete non sono solo una bellezza da preservare, ma anche una risorsa fondamentale per la sicurezza e la qualità della vita di tutti i cittadini. Non è mai troppo tardi per intervenire, ma il tempo stringe.
Un cittadino preoccupato