E’ trascorso poco più di mezzo secolo dalla pubblicazione del loro primo album “Storia di un minuto”, numerosi sono stati cambi di formazione e degli interpreti di quel suono originale che li ha contraddistinti, ma la PFM (Premiata Forneria Marconi) ha sempre una grande voglia di stupire e di essere amata. Il groove potente e preciso è quello degli anni d’oro del prog italiano.
Nessuna sorpresa per il pubblico che, da alcuni giorni, aveva fatto registrare il sold out, frutto dell’amore sconfinato per una band che ha confermato di essere in grado di possedere una consolidata reputazione, così come di mettere in mostra la riconoscibile brillantezza in ogni brano eseguito. L’intero concerto è stato un percorso sviluppatosi tra passato, presente e futuro.
Tutto il concerto è stato un susseguirsi di variazioni ritmiche, con la PFM dispiegata al completo servizio della musica, inevitabilmente potente ma che si è concessa anche momenti eleganti e sognanti come la delicata “Dolcissima Maria”. Tutto supportato da musicisti come Alessandro Bonetti (violino), Alessandro Scaglione (tastiere, cori), Marco Sfogli (chitarra, cori), Eugenio Mori (seconda batteria), e la special guest Luca Zabbini. Il leader dei Barock Project, oltre che per gli interventi alle tastiere, anche per un’ottima vocalità. Un discorso a parte meritano Franz Di Cioccio e Patrick Djivas. I due componenti storici della PFM sono l’anima propulsiva del gruppo. Di Cioccio sul palcoscenico è la vera guida del gruppo. Si impadronisce della scena, saltella, entusiasma il pubblico, che coinvolge continuamente. Un dialogo aperto recepito e ricambiato con applausi a scena aperta alla fine di ogni esibizione. Una esaltazione vicendevole, uno scambio continuo che è autentica linfa per le interpretazioni vocali e per le sue performance alla batteria.
L’evento è stato organizzato da AMA Calabria, diretta dal Maestro Francescantonio Pollice, è stato realizzato anche con fondi POR Calabria 2014-2020 nell’ambito del 46° MusicAMA Calabria parte del progetto Calabria Straordinaria. L’associazione, inoltre, ricorda che giorno 17 ottobre, alle ore 21:00, al Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme, Alessio Boni e Alessandro Quarta si esibiranno in “L’uomo che oscurò il Re Sole. Vita di Moliére”, una narrazione teatrale per voce e musica in cui verrà raccontata la vita dell’autore francese, il suo essere uomo, artista e i suoi dèmoni.
I biglietti del concerto di “L’uomo che oscurò il Re Sole. Vita di Moliére” potranno essere acquistati presso la biglietteria del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, oppure s’invita a consultare il sito www.amaeventi.org, per l’acquisto on line.