Un tempo la scuola, la nostra scuola, era un luogo di aggregazione, di studio certo, ma anche di svago, ricreazione, divertimento, confronto, dibattito, discussione… Adesso dietro le mascherine non noto più l’espressione preoccupata dei miei compagni durante le interrogazioni, non vedo il loro sorriso quando il mitico Ciccio fa una battuta sulla segretaria.
L’articolo integrale potete leggerlo sulla “Riviera” di Domenica 28 Febbraio, oppure potete scaricare la versione online da questo link: https://issuu.com/info-rivieraweb/docs/r09-21