Visita dell’assessore al turismo della Regione Calabria Fausto Orsomarso che venerdì scorso ha raggiunto Locri, in località Moschetta, dove c’era il sindaco Giovanni Calabrese e l’Amministrazione comunale ad attenderlo per mostrare il nuovo teatro all’aperto.
Orsomarso, accompagnato a Locri dal consigliere regionale Giuseppe Neri, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione, dove ad illustrare il progetto era presente anche il professor Pennisi dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, dipartimento dArTe, Architettura e Territorio.
Il teatro è stato completato due anni fa, dopo i lavori di costruzione avviati nel 2009. Infatti, con deliberazione Giunta Municipale n°176 del 17 novembre 2009 veniva approvato il quadro economico relativo ai lavori di realizzazione di un teatro all’aperto per le rappresentazioni teatrali classiche in località Moschetta per un importo complessivo di €.1.200.000,00 su un terreno donato dalla famiglia Capogreco Paravati. Per esigenze derivanti dalla reale disponibilità finanziaria il progetto messo a gara è stato un primo stralcio funzionale che ha permesso di realizzare la struttura del teatro, con gradinate rivestite in pietra per circa 3200 posti a sedere, camerini e servizi igienici per il pubblico, oltre ad una sommaria sistemazione degli spazi esterna e della viabilità di accesso.
I lavori oggetto del 1° stralcio funzionale sono stati appaltati e realizzati, secondo le previsioni di progetto, ma l’opera necessita di un ulteriore intervento migliorativo finalizzato alla sistemazione degli spazi esterni e delle viabilità di servizio oltre che alla dotazione di attrezzature ed impianti volti a rendere la struttura più accessibile e corrispondente alle attuali misure di sicurezza e controllo, nei locali di pubblico spettacolo. Per cui è stato chiesto il contributo della Regione Calabria che con apposita delibera ha finanziato il completamento della prestigiosa struttura. Dopo che Occhiuto e la sua Giunta ha individuato nel borgo di Gerace un riferimento per tutta la Calabria, oggi si punta a completare il nuovo Teatro della Locride grazie ad un corposo finanziamento di 1.500.000,00 euro. È stato l’assessore al Turismo Fausto Orsomarso a spiegare le motivazioni della scelta dell’esecutivo regionale, ed ad esaltare le enormi potenzialità e peculiarità dell’intera Locride che la Regione Calabria vuole contribuire a trasformare in un modello positivo di villaggio turistico naturale diffuso esteso a tutto il territorio.
«La Locride è un pezzo d’Europa e ha potenzialità enormi e le risorse impiegate e destinate ai progetti meritevoli metteranno in campo azioni positive e destinate a creare spazi e momenti di elevata caratura. Il nostro impegno in sinergia con le Amministrazioni vuole anche essere testimonianza della volontà di candidare e sostenere la Locride a capitale della cultura». Parole di apprezzamento e di sostegno giungono dal consigliere Neri e ad illustrare la valenza culturale ed architettonica è stato il professor Isidoro Pennisi. «Evocare il passato e costruire il futuro – questo lo slogan di presentazione del primo cittadino Giovanni Calabrese-. Il teatro che abbiamo realizzato rappresenta una ghiotta e qualificata opportunità di sviluppo turistico culturale per l’intera Locride. È un momento di svolta dal punto di vista turistico-culturale – è il commento del sindaco Giovanni Calabrese – Si tratta – continua Calabrese-di una struttura imponente che consentirà alla Locride di poter realizzare una serie di eventi importanti e di qualità nel contesto dell’area archeologica del parco di Locri-Epizephiri; faremo diventare tutta l’area un moderno “hub culturale” strategico per lo sviluppo turistico dell’intero territorio». «La Regione Calabria con il Presidente Roberto Occhiuto e l’Assessore al Turismo Fausto Orsomarso, fermamente convinti delle enormi potenzialità della Locride, lo stanno dimostrando con atti e iniziative concrete».
Questa opera è nata anche grazie all’intuito della famiglia Capogreco Paravati che ha voluto donare alla città il terreno, affinché Locri potesse avere e vantare un teatro, luogo di storia e rilancio culturale. Un teatro all’aperto, dunque, che sarà definitivamente completato entro 18 mesi, ispirato alle realizzazioni classiche del periodo magno greco e romano, di cui restano vestigia importanti nell’area di Locri Epizefiri, poste a poche centinaia di metri dal parco archeologico di Locri meta e luogo di storia e cultura che impreziosisce la sua valenza grazie anche al nuovo allestimento del museo di recente inaugurato.