La nuova ordinanza del comune di Belcastro, un centro di poco più di mille abitanti della provincia di Catanzaro, ha come iniziativa la provocatoria da parte del primo cittadino Antonio Torchia, sul divieto di ammalarsi: “I cittadini non possono contare, a causa delle carenze del servizio sul territorio, su un’assistenza sanitaria adeguata perciò ho emesso un’ordinanza con cui si “vieta” di ammalarsi”.
Accade, secondo quanto riporta la stampa locale, a Belcastro, un centro di poco più di mille abitanti della provincia di Catanzaro. La provocatoria iniziativa del primo cittadino, Antonio Torchia, è motivata, in particolare, secondo quanto è spiegato nella stessa ordinanza, dal fatto che l’apertura della postazione di guardia medica nel paese é garantita a singhiozzo, sulla base della disponibilità del personale sanitario, “con gli effetti deleteri” che ne derivano per i cittadini, considerato anche che il 50% della popolazione è costituito da persone anziane. Alla base dell’iniziativa presa dal sindaco Torchia c’é anche il fatto che il pronto soccorso più vicino a Belcastro è nell’ospedale di Catanzaro, e cioè a 45 chilometri di distanza dal paese. Da qui, dunque, la decisione del sindaco di “ordinare ai cittadini di evitare di contrarre qualsiasi malattia che necessiti di un intervento medico, soprattutto d’urgenza, e di stare il più possibile a riposo”.