“I Care!” manda la richiesta di valutazione per il rilascio dell’autorizzazione a collocare una lastra marmorea con la raffigurazione dei Cinque Martiri di Gerace sulla Piana di Gerace, che furono fucilati dai Borboni il 2 ottobre 1847.
Egregio Onorevole Sindaco, da anni, come Associazione Museo della Scuola “I Care!”, conduciamo l’iniziativa volta al riconoscimento nella storiografia nazionale del ruolo avuto dai Cinque Martiri di Gerace (Michele Bello, Rocco Verduci, Pietro Mazzone, Gaetano Ruffo e Domenico Salvadori) per la causa dell’Unità d’Italia. Dopo una martellante azione informativa il Museo del Risorgimento Italiano di Torino il 2 ottobre scorso ha dedicato, su nostro input, uno spazio all’interno della Biblioteca del Risorgimento e ultimamente, grazie all’opera del Professore Costantino Cipolla “I Martiri di Geraci”, Franco Angeli Editore, finalmente le idee e l’estremo sacrificio per l’Italia unita, libera e indipendente, di questi giovani liberali trucidati dai Borboni il 2 ottobre 1847, hanno avuto lo spazio e la visibilità che meritano (il 6 novembre 2024, presso l’Istituto “Luigi Sturzo” di Roma, abbiamo presentato il volume del Professore Costantino Cipolla).
Con la presente, come Associazione Museo della Scuola “I Care!” di Siderno (RC), sodalizio nato per supportare culturalmente la scuola e il territorio della Locride, Le chiediamo di valutare la possibilità di collocare una lastra marmorea (Tipo quella allegata), raffigurante i cinque eroi calabresi che immolarono la loro giovane vita per la causa risorgimentale, sulla passeggiata del Colle del Gianicolo dove trovano spazio i busti marmorei e le storie dei patrioti italiani e stranieri che durante il Risorgimento hanno combattuto per l’Unità d’Italia. Riteniamo che questa storia di eroismo del 1847 avvenuta nel Distretto di Gerace (RC) sia meritevole di attenzione, non solo perché fa parte a pieno titolo della Storia del Risorgimento italiano, ma, anche, per contrastare un certo revisionismo storico neo-borbonico che fa male al Sud e all’Italia. Siamo certi valuterà positivamente la proposta e se, come speriamo, verrà accolta, sarà nostra cura presentare la bozza progettuale e, una volta ricevuto il nulla-osta da parte dei Suoi uffici, procederemo a nostre spese alla realizzazione e alla collocazione della lastra marmorea nel punto che verrà individuato.
In attesa di cortese riscontro, a nome mio personale e dell’Associazione Museo della Scuola “I Care!” anticipatamente ringraziamo e porgiamo gli auguri più sinceri di Buon Anno.