L’avvocato Pino Mammoliti esprime il suo pensiero sull’assoluzione di Cosimo Cherubino, ex consigliere provinciale e regionale.
Sono stato profondamente contento per l’assoluzione di Cosimo Cherubino, più volte consigliere provinciale e regionale.
Cosimo ha, per diversi lustri, rappresentato il rapporto quasi simbiotico che ci deve essere tra elettore ed eletto nella nostre comunità. Per questo è stato sempre premiato dai suoi elettori. I bisogni essenziali di un popolo (lavoro, assistenza sanitaria, riconoscimento dei diritti negati) trovavano risposte immediate, grazie all’impegno istituzionale dell’onorevole. Così dovrebbe essere, sempre ed in ogni latitudine, da Lampedusa a Campione d’Italia. Non sempre i dati elettorali e consensuali offrono la stessa chiave di lettura, la differenza la fa la provincia di appartenenza. Se Cherubino fosse stato eletto, negli anni, nella circoscrizione Venezia-Mestre, il suo posto sarebbe stato all’interno dell’emiciclo parlamentare. Non abbiamo scelto noi di nascere in Calabria (nella provincia di Reggio) potendolo fare sono sicuro che non avremmo esitato a scegliere terra e concittadini.
Ricordo a proposito di scelta, che l’onorevole Bindi, il Professore D’Attorre, il l superprefetto De Sena, il leader della lega Nord, Salvini, persino Scilipoti, uomo di rara coerenza e straordinaria intelligenza, pari alla sua altezza, hanno scelto la Calabria, ma senza badare alle necessità dei calabresi ,ma per fotterla e fotterli, a costo zero.
Pino Mammoliti