La cucina di Chef Filippo Cogliandro, al Vinitaly di Verona, conquista gli ospiti del “Ristorante Calabria”, il piccolo locale allestito dalla Regione su uno degli stand del Padiglione 12.
Stocco, vitello, crema pasticcera, gli ingredienti principali del menù pensato e creato da Cogliandro, impreziositi dalla sua maestria e dai prodotti tipici della nostra Calabria, come il magliocco, il bergamotto, le olive della Piana, che hanno dato vita ad una raffinata esplosione di gusto che ha raccontato, senza necessità di alcuna parola, la cultura calabrese più autentica. Il risultato è stato tutto un successo che ha incantato food blogger, giornalisti, docenti, e sommelier, invitati ai tavoli dell’esclusiva terrazza affacciata sugli stand dei vini regionali.
Ancora una volta, dunque, Chef Cogliandro è ambasciatore dei prodotti calabresi, delle sue eccellenze e di una cucina “Straordinaria” nel contesto di una vetrina prestigiosa a livello mondiale.
“È stata un’esperienza Straordinaria – ha affermato chef Filippo Cogliandro – come la Calabria. È stato un onore far parte di questo grande gruppo, coordinato dall’assessore Gianluca Gallo, che sta portando avanti una intensa attività di valorizzazione dei prodotti nostrani e, nel contempo, dell’immagine della nostra terra. La Regione è una grande squadra che, quando fa rete, riesce a regalare belle emozioni e risultati importanti. L’immane lavoro che la Regione Calabria, ha messo in campo è stato tangibile. Più che mai ci siamo sentiti parte integrante di un territorio che continua ad offrirsi al mondo, e per me è stato un bel momento di crescita professionale, come le tante esperienze che mi portano in giro per il mondo a promuovere i prodotti e l’identità della nostra terra. Ancora una volta qui a Verona abbiamo messo in mostra la testardaggine calabrese, quella positiva, quella che in realtà è più caparbietà, tenacia, quella di chi lotta per raggiungere i propri obiettivi, trasformando l’immagine di una terra che merita veramente di essere riscoperta in tutto il suo splendore, lontano dagli stereotipi… e io ne sono un esempio”.
Nei quattro giorni della fiera veronese, oltre al reggino Cogliandro, altre 3 eccellenze calabresi si sono avvicendate nella cucina del “Ristorante Calabria”: Francesca Mannis di Lamezia Terme, Pierluigi Vacca di Morano Calabro e Andrea Diodati di Castrovillari. Grande la soddisfazione di Michelangelo Bruno Bossio, responsabile della Comunicazione di ARSAC, promotrice degli eventi: “Con la presenza dei quattro chef – spiega– abbiamo voluto rappresentare le diverse anime della cucina calabrese, in abbinamento con i nostri vini, e con i nostri olii. Per ogni giornata sono stati due i piatti attraverso i quali è stata offerta la degustazione di una cucina ricca di qualità nelle sue diverse sfaccettature, ottenendo grandi risposte da parte di ospiti illustri di tutta Italia”.
L’iniziativa del “Ristorante Calabria” è stata una delle tante azioni attraverso cui l’Ente territoriale sta costruendo l’immagine della regione. “Ci stiamo finalmente presentando con la parte migliore di noi e stiamo soprattutto raccontando al meglio la nostra terra. La stessa idea del Ristorante – spiega ancora Bruno Bossio – è nata dalla necessità di raccontare il territorio. Ma siamo andati oltre: abbiamo portato sotto gli occhi del mondo i presidi slow food, produzioni tipiche di eccellenza e il patrimonio delle cantine; insomma un progetto complessivo che ci fa ritenere pienamente soddisfatti di questa avventura veronese. Sono tanti i tasselli che messi assieme ci portano in una dimensione di conoscenza molto più ampia rispetto agli anni precedenti”.
Ed ecco la Calabria davvero “Straordinaria” che finalmente si svela al mondo.