Il piano strategico della Città Metropolitana di Reggio Calabria è lo strumento unico, ed insostituibile per poter avviare la vita della città stessa, ma da quando è nata i suoi amministratori non sono riusciti a costruirlo e tanto meno a realizzarlo. Anche se li vedete ogni giorno sul giornale questi signori non hanno ancora fatto il loro lavoro più importante, perché chi fa politica dovrebbe fare un dono, cioè donare le sue capacità per migliorare il tenore di vita della società che lo ha eletto. Ora il percorso di una città metropolitano è diverso dalla provincia, chi ha studiato sa che molti anni fa veniva presentato il progetto Londra 2050, perché i suoi amministratori avevano realizzato un piano strategico che dovrebbe portare la capitale inglese nel futuro. Lo stesso doveva valere per Reggio Calabria, ma ne Falcomatà prima, ne Versace adesso riesco a realizzare questo piano, che è propedeutico a tutti i finanziamenti, anche i 118 milioni appena finanziati con il PNRR. Nella foto, un mio intervento di critica con l’allora consigliere responsabile Fabio Scionti ex sindaco di Taurianova, e il responsabile ingegnere Pietro Foti, dove facevo notare che erano passati i 26 mesi del cronoprogramma ma ancora non avevano pubblicato il piano. Ad oggi, non sappiamo quale sia la situazione.
La città Metropolitana il PNRR ed il Piano Strategico
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