Il periodo delle festività natalizie in Calabria si arricchisce di appuntamenti culturali di prestigio, grazie alle rassegne a cura del Centro Teatrale Meridionale e del T.C.A. Teatri calabresi associati.
La grande Katia Ricciarelli sarà in scena con “Tra le note e i ricordi”, il 28 dicembre a Locri alle ore 21.00 all’Auditorium Palazzo della Cultura, nell’ambito della XXXI Stagione Teatrale della Locride 2024 e il 29 dicembre a Reggio Calabria alle ore 20.00 all’Auditorium Zanotti Bianco, nell’ambito delle Stagioni Teatrali di Calabria.
Lo spettacolo è un viaggio intimo e coinvolgente nella straordinaria carriera di Katia Ricciarelli, soprano di fama internazionale ma anche attrice di successo, che si racconta attraverso parole, musica ed emozioni, guidata dal maestro Leonardo Quadrini al pianoforte, accompagnata da un quartetto d’archi e impreziosita dalla voce del tenore Aldo Gallone.
Un mosaico di ricordi e suggestioni, il corso di una carriera che si snoda tra successi, gioie, battaglie, dove ogni momento è un equilibrio tra narrazione e musica, dove l’arte vocale e il repertorio classico si intrecciano per celebrare la vita e il percorso artistico di una interprete d’eccellenza.
La regia punta a esaltare l’intensità della musica e l’autenticità della narrazione, offrendo al pubblico una rappresentazione teatrale elegante, emozionante e senza tempo.
Lo spettacolo, in forma di racconto e di testimonianza di una delle cantanti liriche più famose e amate al mondo, sarà un’occasione unica per il pubblico calabrese, grazie al lavoro del Direttore artistico Domenico Pantano.
«Ogni anno ci impegniamo a progettare un cartellone che non solo rifletta la ricchezza e la varietà del panorama teatrale contemporaneo, – afferma il Direttore artistico – ma che stimoli anche il pensiero, l’emozione e la riflessione». «La nostra programmazione spazia da classici rivisitati con linguaggi moderni a nuove produzioni, frutto del lavoro di autori emergenti e registi di grande talento – afferma ancora Domenico Pantano, che sottolinea: «Il teatro, come sempre, diventa un luogo di confronto, di dialogo tra generazioni e culture diverse. Il teatro è un’arte che vive nel presente, e noi vogliamo che ogni spettacolo offra al pubblico un’esperienza che sia tanto intellettuale quanto emotiva, coinvolgente e memorabile».