Abbiamo incontrato Rudi Lizzi, Vicesindaco di Gerace e Consigliere della Città Metropolitana, con cui abbiamo parlato di Gerace, diventato un set cinematografico, di Istruzione e di Edilizia scolastica nella Locride.
Iniziano le belle giornate, arriva la primavera e la nostra bella terra si prepara ad una stagione ad alto impegno, mentre faccio questi pensieri incontro l’amico Rudi Lizzi, che oggi, dopo anni di gavetta, ricopre due ruoli politici di alto livello. Infatti è vice sindaco del suo paese Gerace, ruolo molto impegnativo anche perché deve sostituire spesso il sindaco Pezzimenti e poi il secondo ruolo è quello di Consigliere della Città Metropolitana con le deleghe all’Istruzione, ed alle minoranze linguistiche conferite dal sindaco ff Carmelo Versace, che lo coinvolge anche in tutte le attività della Città Metropolitana nella Locride. Dicevo, incontro Rudi, amico di vecchia data ed inizio a chiedere…
Voglio iniziare subito a parlare di Gerace, di questo posto incantevole e di questa esperienza, dove Gerace diventa set per il film “Il mio posto è qui” – prodotto da Orisa produzioni, con il sostegno di Calabria Film Commission?
Intanto un grazie a te perché poter raccontare le cose che faccio sulle colonne della “Riviera”, significa essere letto da tutto il territorio. Poi in questa fase, al comune sono impegnato a rappresentarlo negli eventi esterni, per cui mi ritrovo ad avere molte responsabilità che divido con Salvatore Galluzzo, assessore e persona esperta. Ti rispondo, è bellissimo girare nei vicoli del borgo medievale, nei luoghi più caratteristici ed essere immersi in un set eco green in un ambiente di 70 anni fa. Viene ricreata la Calabria rurale degli anni ’40, del periodo del dopoguerra in cui è ambientata la storia dell’incontro tra Marta e Lorenzo, una profonda amicizia che sfida i pregiudizi e porta la donna a lottare per trovare il proprio posto nel mondo.
La scorsa settimana ho scritto di voi che eravate i tre moschettieri, ti stai molto impegnando con la Città metropolitana, ti occupi di edilizia scolastica e non solo, com’è la situazione delle scuole del territorio?
Insieme al sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, abbiamo fatto visita ad alcuni istituti scolastici della Locride per affrontare e risolvere le principali criticità. Insieme a me c’erano, i consiglieri metropolitani Salvatore Fuda e Domenico Mantegna. La prima tappa è stata il cantiere del Liceo scientifico “Umberto Zanotti Bianco” di Gioiosa Jonica, ormai pronto alla consegna. Quindi, è stata la volta del Liceo artistico “Oliveti-Panetta” di Siderno il cui progetto di ammodernamento è in fase esecutiva e prossimo ad andare a gara per, poi, iniziare i lavori entro la fine dell’anno. Insieme abbiamo proseguito il sopralluogo presso il Liceo scientifico “Zaleuco”, dove sono stati affrontati piccoli problemi di manutenzione che riguardano l’istituto.
In quel piccolo articolo chiedevo un sostegno al sindaco di Siderno per la scuola “Corrado Alvaro”, che specifico è di competenza del comune che ha ottenuto un finanziamento per la demolizione e ricostruzione, ma dopo due anni è ancora tutto fermo?
In questo caso, come hai specificato, tutte le competenze e responsabilità sono in capo al comune, ma noi come città metropolitana abbiamo fatto tutto quello che potevamo, finanché abbiamo concesso l’utilizzo del “Marconi” di Siderno per ospitare le classi. Anche, perché devo dire che sono sotto pressione continua da parte dell’assessore Lopresti. Ci tengo, inoltre a sottolineare che sono partiti i lavori per la costruzione dell’istituto alberghiero di Locri, e sono contento che Versace abbia fatto la conferenza stampa solo dopo aver dato inizio ai lavori. Speriamo che venga rispettato il contratto ed entro due anni sia completato il progetto del nuovo alberghiero. Naturalmente da questi lavori è escluso il convitto che ha bisogno di altre procedure.
Infine, voglio tornare su Gerace, perché ricordo la soddisfazione che avevi in volto quando hanno completato i lavori per la strada che porta a Gerace.
È vero, quel giorno si è realizzato un sogno, perché da molti anni c’era stata una frana e i cittadini non credevano più a nessuno, visti i ritardi. Penso che servire i cittadini e dare risposte concrete debba essere il vero senso della politica.
Grazie Riviera!