Ben tre le deleghe nazionali affidate ad altri dirigenti Arci della Calabria, rispettivamente, a Rosario Bressi la delega alle politiche per la Terza Età; a Silvio Cilento la delega ai Diritti Civili e a Filippo Sestito la delega all’Antimafia Sociale.
Oggi a Roma si è celebrato il primo appuntamento dei nuovi dirigenti dell’Arci nazionale eletti nel congresso dello scorso dicembre.
Tra gli alti punti all’ordine del giorno, ve ne era uno che prevedeva la nomina degli organismi che affiancheranno il Consiglio Nazionale e il Presidente Walter Massa.
Per l’Arci Calabrese è stato nominato nella Presidenza Nazionale, il Presidente Calabrese Giuseppe Apostoliti.
Ben tre le deleghe nazionali affidate ad altri dirigenti Arci della Calabria, rispettivamente, a Rosario Bressi la delega alle poltiche per la Terza Età; a Silvio Cilento la delega ai Diritti Civili e a Filippo Sestito la delega all’Antimafia Sociale.
Nel corso della due giorni romana, sono emersi moltissimi spunti organizzativi e politici fra i quali spicca la fortissima volontà dell’Associazione di contrastare con forza e determinazione i provvedimenti del Governo che spingono pericolosamente sull’Autonomia Differenziata tanto cara ai leghisti guidati da Calderoli.
Un primo Consiglio Nazionale importante e necessario per avviare un nuovo percorso di leadership condivisa, così come indicato dal Presidente Walter Massa e con i dirigenti calabresi che saranno protagonisti del nuovo corso nazionale come mai erano stati investiti prima.
Insomma, un altro brillante risultato dell’Arci Calabria che con le nomine di questi ultimi due giorni acquisisce sempre più forza e si pone l’obiettivo di guidare processi e iniziative di sviluppo territoriale e sociale su tutto il territorio calabrese.