Si è svolto presso la Cittadella Regionale di Catanzaro, il 1 marzo, un primo incontro di insediamento del tavolo di confronto istituzionale tra il Presidente della Regione, Roberto Occhiuto, quale Commissario “ad acta” per la Sanità in Calabria e la rappresentanza dei Comuni nel settore sanitario con la partecipazione del Presidente di Federsanità Anci Calabria, Giuseppe Varacalli e dei rappresentanti dei Comitati dei Sindaci delle diverse Aziende Sanitarie ed Ospedaliere nelle persone di Vincenzo Voce, Sindaco di Crotone – Maria Teresa Demarco, Assessore di Cosenza – Flavio Stasi, Sindaco di Corigliano Rossano – Aldo Alessio, Sindaco di Gioia Tauro – Giuseppe Condello, Sindaco di San Nicola da Crissa, nonché dal Segretario di Anci Calabria, Francesco Candia. Presente all’incontro il direttore generale Jole Fantozzi.
I lavori sono stati introdotti da Giuseppe Varacalli (Federsanità), che ha richiamato i livelli di programmazione sanitaria e le fasi di confronto e concertazione previste con il coinvolgimento dei Sindaci che, nella circostanza, intervenendo hanno rinnovato accenni alle maggiori criticità in corso, in particolare su taluni presidi ospedalieri.
Il Presidente Occhiuto ha esposto i molteplici intenti e le principali direttrici d’azione su cui si sta muovendo fornendo rassicurazioni, tra l’altro, circa presunte possibili dismissioni operative ospedaliere in tema di Covid, dopo il 31 marzo.
L’incontro è stato apprezzato e ritenuto utile dai partecipanti, poiché ha sancito l’avvio di una fase di confronto sulle problematiche sanitarie pendenti non soltanto legata all’emergenza pandemica, ma rivolta ad un prosieguo di attività programmatoria in cui si dovrà dare attuazione agli interventi finanziati dal P.N.R.R. e redigere il Piano Operativo Sanitario Regionale e ci si dovrà concentrare su successivi obiettivi quali la determinazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, il perseguimento di una perequazione finanziaria ed assorbimento del debito pregresso del settore.
Si è potuto così, inoltre, estendere lo sguardo anche agli obiettivi prossimi futuri di attivazione del 112 e del 118 pure in territorio calabrese, con il recupero di un deficit metodologico che nelle pregresse esperienze commissariali è stato contrassegnato da una carenza di dialogo tra il vertice commissariale ed i Sindaci, “Autorità sanitarie locali e principali rappresentanti dei bisogni dell’utenza, molto responsabili ma che nei tempi trascorsi hanno potuto contare poco”.
Da parte di Marcello Manna (Presidente di ANCI Calabria) viene “Ribadito il forte impegno dei Comitati dei Sindaci, costituiti dalle Conferenze in ogni Azienda Sanitaria calabrese, ad esercitare le funzioni demandate e ciò in forma vigile e partecipe e con la forte determinazione di essere coprotagonisti di una nuova stagione per la sanità calabrese”.