Caro fratello, purtroppo, sono passati 20 anni dalla tua inattesa e rapida scomparsa, ma sembra ieri. Il tuo ricordo, il tuo viso nei nostri cuori e nei nostri pensieri è incancellabile, ed indelebile; le tue risate, i tuoi scherzi, il tuo appoggio ci manca tantissimo.
Abbiamo una ferita che sanguina ancora, malgrado siano trascorsi tutti questi anni, ormai non si rimarginerà più, non passa giorno che nei nostri dialoghi non ci sia tu che eri “L’ape Maia” di contrada Lamia, così i tuoi amici ti avevano soprannominavano, instancabile come se sapevi che la tua vita sarebbe stata breve. Ogni giorno, attraverso i tuoi gesti e le tue opere buone ti facevi voler bene e amare da tutti. Hai lasciato una neonata, che adesso è cresciuta, ed è una donna, quando abbracciamo lei è come se fossi tu, sentiamo il tuo stesso profumo.
Sicuramente da lassù ci guardi e ci proteggi. Ricordati che ti abbiamo amato e ti ameremo per sempre, per noi solo fisicamente non ci sei, ma nei cuori sei sempre vivo.
Con affetto i tuoi familiari!