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venerdì, Ottobre 18, 2024
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Il viaggio che attraversa l’Italia in bicicletta

Dal Trentino a Gioiosa Jonica in bicicletta è il tragitto dei 8 ciclisti che hanno percorso tutta l’Italia attraversandola da nord a sud. Arriveranno a Gioiosa Jonica oggi pomeriggio 15,30.
di Vincenzo Logozzo

Dal Trentino a Gioiosa Jonica in bicicletta, oggi pomeriggio il rientro di due giovani lavoratori gioiosani “accompagnati” dal loro datore di lavoro, assieme ad altri amici. Una bella storia da raccontare a cui il TGR Trentino ha riservato un servizio alla loro partenza.

Il gruppo composto da otto “ciclisti-lavoratori”, provenienti da Botricello, arriverà a Gioiosa Jonica e dopo aver percorso l’Italia per 1450 kilometri, taglierà il traguardo in Piazza Vittorio Veneto questo pomeriggio alle ore 15,30 accolto dal Sindaco e dalla popolazione.
Tutto è nato a maggioci racconta da Botricello Giuseppe Gallo da una battuta fatta dal nostro titolare Michele Corradini, che mentre eravamo a tavola a cenare dopo il turno di lavoro guarda me e Alessio Commisso (l’altro lavoratore gioiosano) e dice ironicamente che a fine stagione saremmo scesi in Calabria a Gioiosa Jonica in bicicletta. Una idea pazza, che però ha preso corpo ed abbiamo realizzato partendo da Pergine Valsugana, una cittadina a poco più di 20 minuti da Trento. Non sono mancate le peripezie, alla partenza pioggia torrenziale, durante il viaggio strade chiuse, il navigatore che ci portava fuori percorso, abbiamo forato tante volte, abbiamo visto paesaggi splendidi passando lungo la costa adriatica, ovunque siamo passati abbiamo ricevuto una calorosa accoglienza.Abbiamo affrontato pianure deserte, dove siamo quasi andati in disidratazione, sole che picchiava sulle nostre teste ogni giorno, splendide spiagge, porti e lungomari che ci hanno permesso di fare delle ottime pause “bagno al mare”.

Con i nostri compagni  io e Alessio abbiamo vissuto una vera e propria avventura, divertendoci come dei matti, e imparando ogni giorno
qualcosa di nuovo sia sui viaggi che sulla nostra amata Italia e posso garantire che a vederla così, non c’è prezzo, non c’è treno, aereo o macchina che tenga. E’ stata un’esperienza che ricorderemo a vita, e che ci ha formato come viaggiatori e come persone. Mi sento di dire che i nostri compagni trentini sono stati più che una famiglia e una famiglia è per sempre. Non smetteremo mai, io e Alessio, di ringraziarli e non vedo l’ora di organizzare il prossimo viaggio insieme, dal Trentino con furore. Oggi ci spetta l’ultima tappa di questo lungo viaggio di 1450 kilometro in bicicletta, da Botricello a Gioiosa Jonica, con arrivo in Piazza Vittorio Veneto. Sarà tra l’altro la tappa più corta di questo lungo viaggio: solo 120 kilometri di bici ci separano dal traguardo. Si torna consapevoli che questo viaggio ci ha fatto sentire bene, sentirci vivi. Abbiamo affrontato anche momenti di stress e tensione, ma rientriamo in “patria” più felici che mai, sia per la lunga assenza, che ci è pesata molto, essendo tanto affezionati alla nostra piccola “grande” Gioiosa Ionica e a tutte le persone care che abbiamo lasciato qui per andare in cerca di lavoro al nord, e sia per la fantastica e unica esperienza vissuta, che non avremmo nemmeno mai pensato di poter fare.”

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