Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 25 Agosto.
Accadde che:
1609 (413 anni fa): Galileo Galilei presenta al governo veneziano il suo cannocchiale. Per la costruzione del suo telescopio, Galileo usò le sue mani: levigò le lenti, le combinò in modo congeniale e assemblò i vari pezzi. Con il risultato di riuscire a moltiplicare il potere d’ingrandimento del suo telescopio da 3x (tre ingrandimenti), fino a 8x, raggiungendo poi i 20-30 ingrandimenti. Le lenti olandesi si trasformarono a tutti gli effetti nel telescopio galileiano. Tramite il suo genio, è stato possibile osservare per la prima volta il cosmo, con uno strumento potente. Diresse il suo strumento verso il cielo e la prima cosa che osservò fu la Luna, che non si rivelò liscia come si riteneva fosse fino ad allora, ma individuò le sue montagne e crateri. Scoprì la costituzione stellare della Via Lattea, con i suoi ammassi di stelle e corpi celesti, individuò i quattro maggiori satelliti di Giove. La scoperta di questi elementi confutavano la tesi che tutti i pianeti girassero intorno alla Terra, confermando invece la teoria eliocentrica di Niccolò Copernico, a discapito di quella geocentrica di Aristotele, che sosteneva erroneamente l’esistenza di un universo con la Terra posta al centro.
1875 (147 anni fa): Matthew Webb attraversa a nuoto il canale della Manica, senza l’aiuto di mezzi artificiali. Il 12 agosto 1875 fece il suo primo tentativo di nuotare attraverso la Manica, ma i forti venti e le cattive condizioni del mare lo costrinsero ad abbandonare l’impresa. Il 24 agosto, invece, seguito da tre barche d’appoggio e spalmatosi il corpo di olio di focena, partì con la bassa marea nuotando una rana costante. Nonostante le punture di meduse e le forti correnti al largo di Cap Gris-Nez, che gli impedirono per cinque ore di raggiungere la riva, giunse finalmente a Calais dopo 21 ore e 45 minuti dalla partenza, divenendo così il primo uomo ad aver attraversato la Manica. Il suo percorso a zig-zag attraverso il canale fu di oltre 64 chilometri. Il 24 luglio 1883 si tuffò da una piccola imbarcazione che si trovava vicino al Niagara Falls Suspension Bridge e cominciò a nuotare. Stando ad alcune testimonianze dell’epoca, molto probabilmente il nuotatore superò la prima fase di attraversamento, ma perse la vita in prossimità di un mulinello.
Scomparso oggi:
2012 (10 anni fa): muore, a Cincinnati (Stati Uniti), Neil Alden Armstrong astronauta e aviatore. Nato, a a Wapakoneta (in Ohio) è stato il primo uomo a posare piede sulla Luna. Laureato in ingegneria aeronautica alla Purdue University, ha conseguito il master in ingegneria aerospaziale all’Università della California del Sud. Dal 1949 al 1952, è stato aviatore della Marina militare e, dopo aver lasciato la Marina, è diventato pilota collaudatore. Proprio durante lo svolgimento delle mansioni di pilota è stato scelto per diventare un membro del corpo degli astronauti. il suo primo volo avvenne nel 1966 a bordo della Gemini 8, durante quell’emozionante avvenimento, lui e il suo compagno David Scott portarono a termine con successo il primo aggancio di due navicelle nello spazio. Nel luglio del 1969, ad Armstrong viene affidato il comando dell’Apollo 11, la prima navicella con equipaggio a posarsi sulla Luna e, il 20 luglio 1969, insieme al collega Edwin Aldrin, è il primo essere vivente che imprime la sua impronta sulla superficie lunare. Scendendo la scaletta del modulo lunare, Armstrong disse: “Questo è un piccolo passo per un uomo, ma un balzo gigantesco per l’Umanità”. Una volta atterrati, i due astronauti, esplorarono la superficie della Luna per due ore e mezzo. In seguito, tornato in patria con trepidante attesa da parte di media e autorità, celebrato come un eroe, Armstrong ricevette la medaglia della Libertà dal Presidente, in riconoscimento dei traguardi raggiunti e del suo contributo al programma spaziale.