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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 19 Luglio.

Accadde che:

1975 (49 anni fa): viene inaugurato il primo parco divertimenti stabile in Italia, Gardaland. Si tratta di un parco di divertimenti situato in località Ronchi nel comune di Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona. È adiacente al Lago di Garda pur non affacciandosi su di esso. L’intero complesso si estende su una superficie di 445.000 metri quadrati, mentre il solo parco tematico misura 200.000 metri quadrati. Al suo interno ospita attrazioni meccaniche, ed acquatiche tematizzate. Ogni anno è visitato da circa 2 milioni e 880 mila persone. Il progetto Gardaland nacque dalla mente dell’imprenditore locale Livio Furini (che alcuni mesi prima aveva visitato Disneyland ad Anaheim, nella periferia di Los Angeles, aperto nel 1955) e si concretizzò con l’acquisto dei relativi terreni, mediante rogito avvenuto il 19 ottobre 1971. Alla sua apertura il parco copriva una superficie di 90.000 m², ed il prezzo del biglietto di ingresso era di 1.750 lire. A metà degli anni Ottanta era già il parco divertimenti italiano più famoso. La sua fama venne consolidata quando divenne il set per le riprese delle sigle della trasmissione per ragazzi Bim bum bam: nonostante ciò, per molti anni rimase una struttura di modeste dimensioni. Tuttavia, il successo inaspettato che riscosse il concetto di parco dei divertimenti prima negli Stati Uniti e poi in Europa, portò anche il parco gardesano ad ampliarsi negli anni, migliorando la qualità delle attrazioni offerte.

1992 (32 anni fa): a Palermo, a pochi mesi dalla strage di Capaci, viene ucciso dalla mafia il procuratore della Repubblica Paolo Borsellino, assieme a cinque agenti della sua scorta nella strage di via d’Amelio. Quella domenica dopo aver pranzato con la moglie ed i figli, il giudice si è recato insieme alla scorta in via D’Amelio a trovare la madre. Qui una Fiat 126, parcheggiata vicino alla casa della madre di Borsellino, sulla quale erano stati messi 100 kg di esplosivo, è stata fatta esplodere al passaggio del giudice. Nell’attentato, oltre a Paolo Borsellino, sono morti cinque agenti della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’unico sopravvissuto è stato Antonino Vullo, che stava parcheggiando una delle auto e si trovava più lontano dal punto dello scoppio. I funerali privati del giudice Paolo Borsellino si sono svolti il 24 luglio e 10.000 persone hanno partecipato per essere vicini alla famiglia, che aveva rifiutato i funerali di Stato, accusando il governo di non aver saputo proteggere il giudice Borsellino dopo la morte di Falcone. Alcuni giorni prima dell’attentato, Paolo Borsellino aveva chiesto alla questura di far rimuovere le auto nella zona intorno alla casa della madre. Ma la sua richiesta non era stata accettata. Nel corso del tempo la vedova Borsellino, Agnese Piraino Leto ha raccontato che il giorno prima di morire il marito le confidò inquietanti convinzioni sulla propria fine, che considerava imminente: “Era perfettamente consapevole che il suo destino era segnato, tanto da avermi riferito in più circostanze che il suo tempo stava per scadere. Ricordo perfettamente che il sabato 18 luglio 1992 andai a fare una passeggiata con mio marito sul lungomare di Carini, senza essere seguiti dalla scorta. Paolo mi disse che non sarebbe stata la mafia a ucciderlo, della quale non aveva paura, ma sarebbero stati i suoi colleghi e altri a permettere che ciò potesse accadere. In quel momento era allo stesso tempo sconfortato, ma certo di quello che mi stava dicendo”.

Scomparso oggi:

1374 (650 anni fa): muore, ad Arquà (Padova), Francesco Petrarca scrittore, poeta, filosofo e filologo. Nato, ad Arezzo, il 20 luglio 1304, è considerato il precursore dell’umanesimo e uno dei fondamenti della letteratura italiana. Uomo moderno, operò una rivalutazione storico-filologica dei classici latini. Fautore, dunque, di una ripresa degli studia humanitatis spese l’intera sua vita nella riproposta culturale della poetica e filosofia antica, attraverso l’imitazione dei classici, offrendo un’immagine di sé quale campione di virtù e della lotta contro i vizi. Un personaggio molto legato alla sua poesia è Laura. Il poeta racconta di averla incontrata la prima volta il 6 aprile 1327 e di essersene innamorato immediatamente. Questa donna diventerà oggetto della maggior parte delle poesie del Canzoniere. Nel 1341, gli viene conferita la laurea “Ad honoris”. Oltre al “Canzoniere”, altre sue opere importanti sono: Il “Secretum” e “I Trionfi”.

 

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