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lunedì, Settembre 16, 2024
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Il tempo dei ricordi

Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 12 Giugno.

Accadde che:

1942 (82 anni fa): Anna Frank riceve un diario come regalo per il suo tredicesimo compleanno e, subito, inizia a confidare a quelle pagine tutte le sue speranze, le sue paure e i suoi tormenti di ragazzina: “Spero che sarai per me un gran sostegno”, scriveva quel giorno. Un piccolo dono che si sarebbe presto trasformato in un documento storico di preziosa importanza. Pagine bianche destinate a raccogliere la testimonianza diretta, viva e autentica dell’orrore perpetrato dal regime nazista a danno degli ebrei, durante il corso della Seconda guerra mondiale. La sua famiglia fu vittima della persecuzione nazista e in seguito alle leggi razziali emanate nel ’33 da Hitler, come molti ebrei, abbandonarono la Germania per trovare un rifugio sicuro. Pertanto, si trasferirono ad Amsterdam, lì vissero in clandestinità per due anni, nella casa sul retro sopra gli uffici di una ditta. Il diario di Anna racconta la vita nell’alloggio segreto, due anni vissuti nel terrore di essere scoperti e catturati dai nazisti. L’apparente tranquillità della quotidianità e le speranze di una nuova vita. Il suo racconto s’interrompe bruscamente nell’agosto del 1944, quando la sua famiglia viene arrestata e portata nel campo di concentramento di Auschwitz e di qui a quello di Bergen Belsen. Sarà il padre, unico sopravvissuto, a pubblicare il diario della figlia.

1964 (60 anni fa): in Sudafrica, Nelson Mandela viene condannato all’ergastolo con l’accusa di alto tradimento. Leader dell’African National Congress, Mandela ha guidato per anni la lotta contro l’apartheid, il regime di segregazione razziale imposto alla popolazione nera del Sud Africa. Inoltre, una volta diventato avvocato, difende i diritti della popolazione nera dal potere dei bianchi razzisti. Mandela trascorrerà in carcere 26 anni. Nel discorso pronunciato di fronte ai giudici del tribunale, prima del verdetto, afferma: “Più potente della paura per l’inumana vita della prigione è la rabbia per le terribili condizioni nelle quali il mio popolo è soggetto fuori dalle prigioni, in questo paese… non ho dubbi che i posteri si pronunceranno per la mia innocenza e che i criminali che dovrebbero essere portati di fronte a questa corte sono i membri del governo”. All’inizio della sua attività avrà come esempio la non violenza di Gandhi. In seguito, deluso dai risultati avuti, non esclude la lotta armata per conquistare la dignità al suo popolo. È stato protagonista, insieme al presidente de Klerk, delle trattative che portarono all’abolizione dell’apartheid all’inizio degli anni Novanta, venne eletto presidente nel 1994 nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica, rimanendo in carica fino al 1999.

Scomparso oggi:

2023 (1 anno fa): muore, a Milano, Silvio Berlusconi politico e imprenditore. Nato, a Milano, il 29 settembre 1936 dopo la laurea in giurisprudenza inizia la sua professione d’imprenditore nel settore dell’edilizia. Dal 1969 al 1979 si occupa del progetto e della costruzione di “Milano 2”, la città satellite alle porte del capoluogo lombardo, cui segue la realizzazione di “Milano 3” e del centro commerciale “Il Girasole”. Nel 1980 si dedica alla produzione televisiva: trasforma la tv via cavo di Milano 2 in una televisione nazionale: nascono Canale 5, prima rete televisiva nazionale alternativa alla RAI e Publitalia, la relativa concessionaria di pubblicità. Il successo ottenuto con Canale 5 lo spinge anche ad acquistare le reti televisive Italia Uno e Retequattro. Nel 1985 divorzia da Carla Dall’Oglio ed ufficializza il legame con Veronica Lario  attrice, che sposerà poi nel 1990 e da cui avrà tre figli. Dal 1986 è Presidente della squadra di calcio Milan A.C., che sotto la sua gestione conoscerà periodi d’oro ottenendo molti titoli sia a livello nazionale che internazionale. Nel gennaio 1994, Berlusconi annuncia il suo ingresso in politica: si dimette da tutte le cariche ricoperte nel Gruppo Fininvest e fonda Forza Italia, partito che dal nulla in soli tre mesi arriverà a superare il 20 per cento dei consensi alle elezioni politiche. Alle elezioni politiche del 2001, Berlusconi vince con il 45,4 per cento alla Camera e il 42,5 al Senato. Sale alla Presidenza del Consiglio e Forza Italia diventa il primo partito italiano con il 29,4 per cento dei voti. In questi anni di dedizione alla politica, lascia la guida delle sue aziende ai figli Marina Berlusconi (Mondadori) e Pier Silvio Berlusconi (Mediaset). Le capacità imprenditoriali di Berlusconi sono indubbie, come anche le sue doti diplomatiche grazie alle quali, come hanno avuto modo di riconoscere anche i suoi antagonisti politici, l’Italia ha spesso ottenuto meritato risalto d’immagine a livello internazionale. Nelle elezioni, del 25 settembre 2022, è ritornato al Senato. Il pomeriggio del 10 giugno 2023, in ospedale rivolgendosi alla figlia Marina pronuncia queste parole: “Vedi, Marina, la vita è così: vieni, fai fai fai… e poi te ne vai”. Dopodichè inizia a scrivere quello che sarebbe stato il suo testamento spirituale: “Forza Italia è il partito del cuore, Forza Italia è il Partito dell’amore, per i propri figli, per i propri propri nipoti, per tutti. Forza Italia è il partito che crede in Dio e nel suo amore per tutti noi. Forza Italia è il partito che aiuta chi ha bisogno. È il partito che dà a chi non ha. Forza Italia è il partito della casa che dovremmo avere tutti. Forza Italia è il partito del mondo senza frontiere, del mondo che si ama, del mondo unito e rispettoso di tutti gli Stati. Forza Italia è il partito del mondo che ama la pace, del mondo che considera la guerra la follia delle follie, dove si uccidono degli altri che nemmeno si conoscono, Forza Italia è il partito del mondo senza frontiere, degli Stati che si aiutano l’un l’altro. Forza Italia è il partito della libertà della democrazia, del cristianesimo, è il partito della dignità, del rispetto di tutte le persone, è il partito del garantismo della giustizia giusta, Ripeto, Forza Italia è il partito della libertà. Forza Italia è il partito per me, per te, per tutti noi”.

 

 

 

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